Stasera sarà una guerra calcistica, in cui ci si gioca onore e blasone storico. In Italia regna la fiducia, l’avversario è considerato più che abbordabile, guardato quasi con superiorità perché praticante un gioco che noi abbiamo messo in pratica per decenni. Ma a spegnere il moderato ottimismo che si respira nello stivale ci pensa Ashley Cole, terzino del Chelsea e della Nazionale inglese, che annuncia battaglia agli azzurri e infuoca l’atmosfera dell’immediata vigilia della gara di Kiev.
Il difensore, al 98/o gettone con la maglia dei leoni, dichiara: “Siamo undici bulldog che non si arrenderanno, ognuno darà una mano all’altro, pronti a morire sul campo per i compagni. Finora ha funzionato“.