Tramite l’organo di Commissione Disciplinare e di Controllo, la UEFA ha deciso di infliggere una multa pari a 35.000 euro alla RFS, la federazione calcistica russa, a causa del comportamento dei suoi tifosi durante il match del Gruppo A dello scorso 16 giugno giocato contro la Grecia. In particolar modo, un lancio di petardi e l’esposizione di striscioni illeciti sono i capi d’accusa che hanno convinto la massima organizzazione calcistica europea a prendere il provvedimento.
Sotto investigazione, invece, il comportamento dei supporter portoghesi. Il fatto si riferisce al quarto di finale vinto dai lusitani contro la Repubblica Ceca, quando un tifoso portoghese ha tentato un’invasione di campo solitaria. Il caso verrà discusso il prossimo 25 giugno durante la riunione del Commissione Disciplinare e di Controllo dell’UEFA.