GRECIA
Sifakis 4 – Per l’estremo difensore greco una serata da incubo, la palla tra le sue mani assomiglia ad una saponetta impazzita che schizza da tutte le parti. Non riesce a bloccare nemmeno un tiro, inguardabile.
Torosidis 5 – Soffre maledettamente gli esterni tedeschi dalle sue parti, in particolar modo Schurrle che non gli fa quasi mai veder palla
Papadopoulos 5,5 – si comporta bene fino al terzo goal della Germania per poi avere la peggio assieme al resto dei compagni
Papasthatopoulos 5,5 – buona partita dell’ex difensore del Milan, che ha però sul groppone le reti di Klose e Reus
Tzavellas 5 – come l’altro terzino, soffre gli inserimenti degli esterni che sono costantemente una spina nel fianco greco. Sostituito dal 46′ Fotakis 5,5 soffre le folate tedesche allo stesso modo del compagno di squadra
Maniatis 5,5 – tiene in mano il centrocampo pressando spesso sui portatori di palla che capitano, a turno, dalle sue parti, ma qualitativamente soffre molto l’aggressività e la vivacità dei fantasisti tedeschi
Makos 6 – pressa tutti e corre come un dannato portando spesso a errori più o meno gravi ai mediani tedeschi. Sostituito dal 71′ Liberopoulos 5,5 tutto fumo e niente arrosto.
Katsouranis 6 – parte in sordina e cresce durante tutta la prima frazione. Nella ripresa viene travolto insieme a tutto il centrocampo greco
Ninis 5 – parte bene ma è il principale colpevole della rete di Lahm che porta in vantaggio la Germania, flop di giornata e prestazione da rivedere. Sostituito dal 46′ Gekas 5 impallato e spesso inconsistente, non aiuta granchè la manovra greca
Samaras 6,5 – gran corsa e sostanza per la punta greca, autore del momentaneo pareggio dei greci. Sicuramente il migliore dei suoi assieme a Salpingidis, gli ultimi a gettare la spugna
Salpingidis 6 – Veterano di nazionale, unisce una discreta qualità alla consistente corsa che offre al servizio della squadra, realizza meritatamente la seconda rete greca su rigore dopo aver offerto su un piatto d’argento l’assist a Samaras per il pareggio
Fernando Santos 6 – alla fine, con i mezzi di cui disponeva era quasi impossibile chiedergli di più. Ha messo su un team compatto, capace di darsi man forte soprattutto nei momenti più difficili ma contro questa Germania nulla da fare; ct molto apprezzato dalla tifoseria greca.
GERMANIA
Neuer 6,5 – spettatore non pagante avendo dinanzi a se una formazione che non tira praticamente mai in porta ma, spesso letale in contropiede. Sicuro sulle uscite ed incolpevole sui goal
Boateng 5 – Prestazione da dimenticare per il ghanese naturalizzato tedesco. Colpevole su entrambe le reti greche perde completamente Samaras e causa il rigore trasformato da Salpingidis
Badstuber 6 – Si comporta bene nonostante viene lasciato spesso all’1 vs 1 dai compagni, sicuro spesso e volentieri.
Hummels 6,5 – Attento e sempre impeccabile sulle marcature, qualche volta si lascia andare a sortite offensive degne del miglior Lucio che lasciano una voragine nella propria difesa.
Lahm 7 – A togliere le castagne dal fuoco è sempre il capitano del Bayern che, questa sera, si toglie persino lo sfizio del goal. Puntuale sulle chiusure, dalla sua parte non si passa
Schweinsteiger 5 – Flop di giornata, Bastian perde la bussola fin dalle prime battute perdendo palloni semplici spesso e volentieri. Serata da dimenticare
Khedira 7 – A differenza del suo compagno di reparto, il centrocampista del Real Madrid è senza dubbio l’uomo fondamentale del centrocampo tedesco sapendo fare alla perfezione entrambe le fasi di gioco. Si prende anche il lusso di segnare questa sera un gran goal. In gran forma
Schurrle 6,5 – Parte forte ma si perde alla distanza. Fatica a saltare l’uomo e qualche volta sbaglia anche gli appoggi più semplici. Sostituito dal 67′ Mueller 6,5 nemmeno entra che già è dappertutto a rompere le scatole alle retroguardie avversarie, una bella gatta da pelare per la retroguardia greca
Ozil 7 – Questa sera particolarmente ispirato il turco naturalizzato tedesco, duetta spesso con Reus e Klose creando grossi pericoli dalle parti di Sifakis. Sostituito dal 79′ da Goetze s.v.
Reus 7 – Brillante prova del gioiellino del Borussia Dortmund, personalità da vendere e qualità eccelse al servizio dei compagni. Autore di assist filtranti e conclusioni che impensieriscono l’estremo difensore greco, cala nella ripresa vistosamente.
Klose 6,5 – Miro è una certezza che andrebbe sempre schierato in campo, ma se davanti hai un mostro sacro del calibro di Mario Gomez, si capisce perchè la Germania possiede tutte le carte in regola per arrivare alla vittoria finale. Mette il proprio sigillo anche in questo match, tanta sostanza anche se spesso risulta prevedibile. Sostituito dall’80′ Gomez s.v.
Joachim Löw 6,5 – Ha in mano il pieno controllo della squadra, prepara ogni match in modo quasi impeccabile. Stasera ha rivoluzionato l’attacco dando quel tocco di imprevedibilità che, probabilmente, è stato la molla che ha spinto la Germania all’abbattimento del bunker greco anche grazie all’inserimento dal 1′ del panzer laziale Klose. Ha l’unico “neo” di voler far sempre giocare le sue squadra, anche contro formazioni votate al contropiede ed infatti, spesso e volentieri, i mediani tedeschi si lasciano ingolosire dalle praterie lasciate dai greci che sistematicamente ne approfittano creando non pochi pericoli alla porta di Neuer. Nonostante ciò, chapeau a questa Germania.