ESCLUSIVA MP – Malu: “La Roma è su Ciani. Constant? Uno da Milan”
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Malu Mpasinkatu, direttore sportivo e grande esperto di calcio francese e africano. Il congolese ci ha regalato un’importante indiscrezione di mercato: a suo avviso, infatti, la Roma sarebbe seriamente intenzionata a puntare su Michael Ciani, difensore del Bordeaux. Altro dichiarato obiettivo dei giallorossi è Moussa Sissoko, centrocampista del Tolosa, giudicato positivamente dal nostro intervistato.
Signor Malu, la Roma segue da un po’ di tempo Moussa Sissoko. Ci descrive il calciatore?
Sissoko è un ragazzo che è cresciuto molto nelle ultime due stagioni. E’ un centrocampista moderno, interpreta bene la fase di contenimento ed è valido anche negli inserimenti senza palla. La Roma sarebbe una vetrina importante per lui: le convocazioni di Laurent Blanc dimostrano che i campionati esteri sono di un livello superiore a quello francese. Negli schemi di Zeman lo vedrei come interno di centrocampo, a destra o a sinistra. Ma i giallorossi hanno pure un altro obiettivo in Francia…
Ci dica pure
La Roma sta seguendo Michael Ciani, il difensore del Bordeaux. Ha 28 anni e si è dimostrato un calciatore di sicuro affidamento: è bravo di testa, abbastanza veloce e, soprattutto, riesce a gestire il reparto da solo. Proprio quello di cui avrebbe bisogno Zeman, perché il suo gioco è molto offensivo e necessita di gente solida dietro. Ciani non ha fatto benissimo nell’ultima stagione, così come tutto il Bordeaux, ma due anni fa è stato tra i protagonisti del grande cammino in Champions della sua squadra.
Traore e Constant sono da Milan?
Constant non ha fatto una bella stagione, inutile girarci intorno. Ma il campionato del Genoa è sotto gli occhi di tutti, in quelle condizioni è difficilissimo emergere. Il suo valore non si discute, ho molta fiducia in lui e credo possa essere la sorpresa della stagione milanista. Traoré ha fatto grandi cose con il Nancy, il suo apporto è stato fondamentale per la salvezza del club. Si tratta, in definitiva, di due calciatori già pronti, smaliziati, che non avranno certo paura di San Siro.
Il Torino ha tra le sue fila un 18enne niente male, il senegalese Abou Diop…
Abou Diop è pronto per la prima squadra, dovrebbe già fare il ritiro questa estate. Se un calciatore è bravo, non vedo perché ci si debba fossilizzare dietro all’età. Per il suo bene mi auguro che quest’anno giochi, al Torino oppure in prestito da un’altra parte. E’ un attaccante dal grande futuro.
E il suo futuro invece? Si era parlato di un ruolo da ds nell’Ascoli…
C’è stata una chiacchierata informale con il presidente, nulla di più. Spero tanto di trovare un club che mi dia fiducia, anche se so che in Italia non è facile realizzarsi in questo ruolo. Mi sono arrivate delle proposte dall’estero, e la cosa mi ha fatto un immenso piacere, però io voglio costruire la mia carriera in questo paese, perché da qui sono partito. A Catanzaro ho lavorato senza avere una società alle spalle, in quel modo è difficile valutare una persona. Ai calabresi mando comunque un abbraccio: li seguo sempre, meritano la serie B.