A colazione biscotti per tutti: l’Italia ce la fa, Irlanda battuta
L’Italia scaccia i dubbi e si qualifica ai quarti di finale di EURO 2012. Bisognava vincere e gli azzurri, pur soffrendo forse più del dovuto, hanno centrato l’obiettivo, sconfiggendo con un secco 2-0 l’Irlanda di Trapattoni con un gol per tempo (Cassano e Balotelli i marcatori) e qualificandosi come seconda nel Girone C, dopo la contemporanea vittoria a Danzica della Spagna, che ha superato 1-0 la Croazia, fuori dai giochi.
Ora, ad attendere gli azzurri, una tra Francia, Inghilterra e Ucraina. Domani i verdetti.
FORMAZIONI – Il tanto discusso ritorno al passato si verifica puntuale nell’Italia di Cesare Prandelli. L’11 titolare si schiera con un ‘classico’ 4-3-1-2, con Thiago Motta fra le linee di centrocampo e attacco, formato dalla coppia Cassano-Di Natale, preferito a Mario Balotelli. In difesa, sugli esterni si cambia: dentro Abate e Balzaretti rispettivamente al posto di Maggio e Giaccherini. Al centro, la coppia juventina Chiellini e il rientrante Barzagli. Un solo cambio invece per l’Irlanda di Giovanni Trapattoni rispetto al tonfo contro la Spagna: fuori Cox, dentro Doyle, per un 4-4-2 tutto solidità, pronto a pungere in ripartenza.
CI PENSA FANTANTONIO – Dopo un brivido dopo appena quattro secondi, gli azzurri prendono subito in mano le redini del gioco. Di fronte però, un’Irlanda per nulla remissiva che si chiude molto compatta e si dimostra pronta a pungere in contropiede. L’Italia nei minuti iniziali prova a scambiare, anche se con scarsi risultati, velocemente il pallone, con Thiago Motta e Marchisio che si alternano nel ruolo da finto trequartista e con Cassano ad inventare alle spalle di Totò Di Natale. Occasioni degne di nota non ve ne sono, anche perché l’Irlanda rimane un avversario ostico, che non rinuncia per nulla a giocare e a mettere in difficoltà l’Italia, che ha una potenziale chance con Cassano, il quale serve al centro Di Natale il cui tiro però è respinto dalla difesa in bianco. L’Italia ha difficoltà a costruire le proprie azioni con la fluidità necessaria, anche per la partenza in sordina di Andrea Piro e il ct Cesare Prandelli si dispera in panchina. Alla mezz’ora Balzaretti si libera di O’Shea e effettua un passaggio intercettato da Di Natale, che si volta e prova un tiro su cui St.Ledger interviene di spalla dando per qualche istante l’illusione del rigore.
Al 34′ la prima, vera occasione per gli azzurri: Cassano imbecca Natale in velocità, l’attaccante dell’Udinese salta Given e, pur essendo defilato, prova il tracciante su cui ancora St.Ledger interviene sulla linea di porta. Ma il bello deve ancora venire: un minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Antonio Cassano gioca d’anticipo e svetta di testa; Given interviene ma Duff, appostato sul palo, non riesce ad evitare che la palla varchi la linea bianca e l’1-0 tanto agognato si materializza. Non accade più nulla: si va così negli spogliatoi con uno striminzito quanto importantissimo vantaggio Italia, mentre a Danzica Spagna e Croazia sono ancora bloccate sullo 0-0. Qualificazione vicina, biscotto lontano.
SI SOFFRE, MA SUPERMARIO MANDA L’ITALIA AI QUARTI – Gli azzurri partono convinti e già al 3′ Balzaretti mette dentro un pallone rasoterra su cui s’avventa Di Natale il cui sinistro però viene rigettato ancora una volta dal baluardo St.Ledger. Tempo 60” e, con un copione identico, il terzino del Palermo pesca Cassano che prova a piazzarla di destro: questa volta a respingere è Dunne. Al 55′ grande azione in velocità Thiago Motta-Cassano-Di Natale che si porta avanti la palla, fino a quando non esplode il sinistro che viene deviato da Given. Poi tegola per l’Italia: Chiellini, nel tentativo di intervenire al volo col sinistro, si stira ed è costretto a lasciare il terreno di gioco, al suo posto Bonucci. Con i minuti che passano e novità da Danzica che non arrivano, le tensione inizia a farsi sentire nelle gambe degli azzurri che soffrono sui calci piazzati avversari.
Il pubblico irlandese a Poznan inizia davvero a prendere entusiasmo e l’Italia sempre più a ritirarsi nella propria metà campo, quando ad un quarto d’ora dal termine si continua a camminare sul filo sottile dell’1-0 immersi in un’atmosfera sempre più pesante. Al 79′ Andrews tira una vera e propria cannonata su punizione e Buffon deve distendersi per evitare il peggio. Balotelli tira una gomitata a Dunne senza essere visto dall’arbitro e, come se non bastasse, l’Irlanda continua a premere tenendo in apnea la difesa e tutto il popolo italiano. All’85 l’Italia prova a rialzare la testa con Balotelli che scarica per Bonucci, il quale però spara alto. A Danzica, a 3′ dalla fine la Spagna passa in vantaggio mentre a Poznan si continua a soffrire. Ma la gioia è dietro l’angolo: calcio d’angolo, palla in area e Balotelli, in rovesciata, trafigge Given: 2-0, qualificazione in pugno e via ai quarti di finale, il sogno continua. Spagna-Croazia finisce 1-0, l’Italia passa come seconda. Si vedrà l’avversario, intanto era importante dare un segnale forte, era importante andare avanti.
TOP ITALIA De Rossi, Marchisio, Balzaretti. FLOP ITALIA Pirlo.
TOP IRLANDA St.Ledger. FLOP IRLANDA Andrews, Robby Keane.
ITALIA – IRLANDA 2-0
Italia: Buffon, Abate, Barzagli, Chiellini (60′ Bonucci), Balzaretti, De Rossi, Pirlo, Marchisio, Thiago Motta, Di Natale (74′ Balotelli), Cassano (61′ Diamanti). A disp.: De Sanctis, Sirigu, Maggio, Ogbonna, Giaccherini, Montolivo, Nocerino, Borini, Giovinco. All. C.Prandelli
Irlanda: Given, O’Shea, St.Ledger, Dunne, Ward, Duff, Whelan, Andrews, Mc Geady (65′ Long), Keane (86′ Cox), Doyle (76′ Walters). A Disp.:Forde, Kelly, Mc Shane, O’Dea, Gibson, Hunt, Green, Mc Clean, Westwood. All. G.Trapattoni
Arbitro: Cuneyt Cakir (TUR)
Marcatori: 35′ Cassano (ITA),
Note: Ammoniti: 28′ Balzaretti (ITA), O’Shea (IRL), 71′ De Rossi (ITA), 73′ Buffon (ITA), 84′ St.Ledger (IRL). Espulsi: Andrews (IRL) per doppia ammonizione.