Dalla difesa all’attacco, il Psg vuole far spesa in Italia
Thiago Silva è sfumato ma Leonardo e il Psg continuano a guardare alla nostra Serie A per rinforzare la squadra. Lavezzi quasi sicuramente arriverà e insieme a Menez, Nenè e Pastore formerà un reparto offensivo di tutto rispetto, in attesa che lo sceicco regali ad Ancelotti anche una prima punta dalle spiccate doti realizzative. I parigini osservano con attenzione la situazione di Fabio Borini, in comproprietà tra Roma e Parma e attualmente impegnato in Polonia e Ucraina per Euro 2012 con la nazionale di Cesare Prandelli. Già è stato contattato il presidente Ghirardi, il quale potrebbe (dovrebbe) rinnovare la comproprietà con la Roma ma ha esortato pubblicamente Sabatini a essere chiaro sulla volontà del club giallorosso riguardo il calciatore. Il forcing del Psg è pressante e il patron gialloblù è tentato dalla possibilità di monetizzare con la cessione dell’ex Chelsea, almeno per quel che rigurda il 50% del cartellino.
Borini non è propriamente un attaccante da venti gol a stagione (chissà che non possa diventarlo) ma piace moltissimo ad Ancelotti che lo ha avuto a Londra e non ha esitato a definirlo “un rompiscatole”, per la sua capacità di rendere difficile la vita agli avversari sul campo. L’ex tecnico del Milan vorrebbe trasformarlo nel nuovo Pippo Inzaghi, considerandolo comunque un uomo d’area oltre che molto bravo in fase di ripiegamento. Occhio inoltre alla possibilità di vedere sotto la Torre Eiffel il laterale dell’Inter Maicon, per il quale c’è da battere la concorrenza del Real Madrid e del Chelsea. L’alternativa è Dani Alves. Se volete chiamarla alternativa.