Il pareggio non serviva a nessuna delle due squadre e alla fine Svezia e Inghilterra si sono date battaglia fino alla fine per uscire vittoriose dalla sfida dello Stadio Olimpico di Kiev. Primo tempo tattico e dai ritmi blandi, chiuso in vantaggio dagli uomini di Hodgson grazie all’incornata di Carroll. Ripresa decisamente più viva: alla doppietta di Mellberg rispondono Walcott e Welbeck con un gol incredibile che manda in orbita la Nazionale d’oltremanice e spedisce a casa la Svezia di Ibrahimovic, snervante e mai pericoloso.
FORMAZIONI – Moduli speculari per le due nazionali. Roy Hodgson, rispetto alla gara d’esordio contro la Francia, al posto del giovanissimo Oxlade-Chamberlain schiera Andy Carroll, più punta e con più fisico, pronto a sgomitare con i colossi della difesa svedese. A centrocampo le chiavi del gioco inglese sono affidate a Gerrard e Parker. Confermata infine la coppia di centrali Terry-Lescott. 4-4-2 anche per Hamren, con Zlatan Ibrahimovic che agirà alle spalle di Elmander, con Kallstrom in cabina di regia e con un cambio in difesa: fuori Lustig, deludente nel ruolo di terzino destro contro l’Ucraina, dentro J.Olsson al centro della difesa con il ‘genoano’ Granqvist dirottato sulla corsia difensiva.
LEONE CARROLL, OMBRA IBRA – In uno stadio quasi completamente tinto di giallo scandinavo, i primi minuti sono tattici e le due squadre iniziano a ritmi blandi studiandosi a vicenda. Al 7′ prova a cambiare l’inerzia della gara Scott Parker che sgancia un destro ben deviato sull’esterno da Isaksson. Un colpo di testa di Welbeck finito largo e un tiro poco insidioso di Ibrahimovic non scalfiscono più di tanto il succo dei primi 20′, che parlano di un match equilibrato. Al 23′ però la partita si sblocca, grazie ad un cross dalla trequarti di Gerrard su cui svetta impetuoso Andy Carroll fra i due centrali svedesi. Palla nell’angolino basso dove Isaksson non può arrivare e Inghilterra in vantaggio. Gara che a questo punto si ravviva leggermente, con gli inglesi che giocano con maggior disinvoltura e coprono bene gli spazi, mentre gli svedesi, dal canto loro, risentono dell’apatia del leader Ibrahimovic, abulico e incapace di prendere in mano la squadra. L’Inghilterra sembra prendere sempre più campo, con Carroll che continua a lottare come un leone e a far salire la squadra, mentre al 36′ Young in area di rigore manca di poco il raddoppio, sparando sull’esterno della rete. Gli ultimi minuti della prima frazione sono però soprattutto di marca scandinava, con i gialloblu che provano a pressare più alti e al 41′ Elmander per poco non riesce ad intercettare un bel passaggio in profondità bloccato da Joe Hart. Ansie per i portieri non ve ne sono più. La Nazionale dei leoni finisce in vantaggio il primo tempo 1-0.
DOPO IL DOPPIO MELLBERG, TORNADO WALCOTT E WELBECK DA CIRCO – Una Svezia che esce dagli spogliatoi con gli occhi della tigre e tempo 4′ e il risultato si rimette in parità: su punizione due volte Ibrahimovic, poi la palla arriva a Mellberg che di sinistro rilascia un tiro su cui Young prova ad intervenire sulla linea di porta senza fortuna, ed è 1-1. Pochi minuti ed ecco il grande ribaltone: cross su calcio piazzato dalla trequarti su cui la difesa inglese lascia incredibilmente solo davanti ad Hart Melleberg che non si lascia sfuggire la grande occasione della doppietta personale e insacca il gol del vantaggio. L’Inghilterra vede così svanire in 10′ il vantaggio accumulato nella prima frazione. Al 63′ dal nulla, traversone dalla destra di Johnson che imbecca Terry che incorna di testa. S’oppone d’istinto Isaksson. Ma non è finita: sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo alla grande occasione del difensore del Chelsea, sulla respinta della difesa svedese interviene Walcott che spara in porta e batte il portiere avversario, ingannato da una traiettoria stranissima, ed è 2-2. Ad un quarto d’ora dal termine finalmente si vede Ibra, che riceve al limite e sgancia un destro su cui si allunga molto bene Hart. Al 78′ l’incredibile: Walcott entra in area dopo una percussione sulla destra, la mette al centro e Welbeck interviene in giravolta di tacco, battendo Isaksson, realizzando un gol pazzesco. Un gol che ammazza la formazione di Hamren, incapace di portare una seria reazione, con il risultato che di conseguenza si trascina fino alla fine. Solo al 92′ Gerrard davanti a Isaksson al volo si fa ipnotizzare dal portiere svedese.
Termina così Svezia-Inghilterra 2-3, con gli uomini di Hodgson che si salvano e che raggiungono la Francia in testa al girone. Nel prossimo turno la sfida da dentro/fuori contro l’Ucraina padrona di casa, distante una lunghezza. Svedesi che invece salutano l’Europeo e Ibrahimovic che perde un’altra occasione per risultare decisivo.
TOP SVEZIA Mellberg. FLOP SVEZIA Ibrahimovic.
TOP INGHILTERRA Carroll, Walcott, Welbeck. FLOP INGHILTERRA Johnson, Lescott.
SVEZIA-INGHILTERRA 2-3
Svezia: Isaksson, J.Olsson, Mellberg, Granqvist (66′ Lustig), M.Olsson, Svensson, Kallstrom, Larsson, Ibrahimovic, Elm (81′ Wilhelmsson), Elmander (80′ Rosenberg). A disp.: Hansson, Antonsson, Safari, Bajrami, Wernbloom, Holmen, Hysen, Toivonen, Wiland. All. Hamren
Inghilterra: Hart, Johnson, Terry, Lescott, Cole, Milner (61′ Walcott), Gerrard, Parker, Young, Carroll, Welbeck (90′ Oxlade-Chamberlain). A disp.: Green, Butland, Baines, Jones, Jagielka, Henderson, Downing, Defoe. All. Hodgson.
Arbitro: Skomina (SVN)
Marcatori: 23′ Carroll (ENG), 49′ e 59′ Mellberg (SVE), 64′ Walcott (ENG), 78′ Welbeck (ENG)
Note: Ammoniti Milner (ENG), Mellberg (SVE), J.Olsson (SVE), 90′ Svensson (SVE)