Giovanni Bucaro, calciatore del Foggia ai tempi di Zeman, torna a parlare su Mondopallone e tesse le lodi del maestro boemo: attualmente nessun tecnico può essergli accostato. Anche Bucaro ha intrapreso la via della panchina e, dopo un’esperienza nella Primavera della Juventus, quest’anno ha condotto in porto un buon campionato ad Avellino. Con la società irpina è finita, la speranza è adesso rivolta al futuro. Sarà più facile con quel 4- 3 – 3…
Mister, ci sono novità sul suo futuro?
Attendo la chiamata giusta, per il momento non c’è nessuna novità da registrare.
Si è parlato di Carrarese e Barletta nelle scorse settimane: vero?
Non so chi è che mette in giro queste voci e secondo quale criterio. Sono solo voci insensate.
Perché è finita ad Avellino?
E’ finita perché ho avuto delle strane sensazione verso la fine della stagione. Sentivo di non aver più nulla da offrire a questa squadra ed ho preferito farmi da parte: nella vita succede.
Il bilancio irpino resta comunque positivo…
Abbiamo fatto un buon campionato, mi dispiace solo di aver fallito le ultime partite. Siamo comunque riusciti ad esprimere un calcio propositivo, in cui i giovani si sono messi in mostra.
Quali di questi giovani consegna già pronti alle categorie superiori?
Uno su tutti è Zigoni, che possiede le giuste caratteristiche per far bene in serie B. Ma non è il solo: Zappacosta ed Herrera si faranno valere, vedrete.
Le squadre rivelazione del torneo?
Alcuni dicono la Pro Vercelli, che magari non era tra le favorite sulla carta. Io non la penso così: la promozione dei piemontesi è frutto di un lavoro che prosegue da anni, con la giusta continuità.
Se potesse scegliere, quale esperienza lavorativa farebbe volentieri?
Mi auguro di capitare in un posto dove si può lavorare con tranquillità, senza essere schiavi del risultato. Forse pretendo troppo: in Italia c’è un’esasperazione incredibile, penso che dovrò accontentarmi.
Zeman: una vittoria per tutto il calcio italiano?
Zeman è una sconfitta per il calcio italiano, perché vederlo nell’oblio per cinque anni, beh, è stato uno scandalo. La normalità è quella di oggi: Zeman allena una grande, in linea con i suoi meriti. Non vedo in giro tecnici migliori di lui, neanche tra quelli che disputano l’Europeo.
Quali dei calciatori romanisti vede particolarmente adatti al gioco del boemo?
Con lui tutti hanno la possibilità di crescere e migliorare, in partenza nessuno è spacciato. Bisogna chiaramente valutare il mercato della Roma: se resteranno, i giovani potranno solo imparare e divertirsi. Vedo bene Borini, ma anche un campione come De Rossi.