La Repubblica Ceca di Michal Bilek riscatta il pessimo esordio con la Russia e batte la Grecia grazie a due gol nei primi sei minuti firmati Jiracek e Pilar. Una papera di Cech ad inizio ripresa riapre i giochi per i greci che però non riescono a pungere nonostante quattro punte in campo. Per Rosicky e compagni sarà probabilmente decisiva l’ultima sfida contro la Polonia, mentre la Grecia è quasi fuori
FORMAZIONI- Il commissario tecnico dei greci, Santos, ha perso pezzi in difesa nella gara d’esordio: la squalifica di Papastathopoulos e l’infortunio a Papadopoulos lo costringono ad inventarsi Katsouranis centrale. In avanti spazio a Salpingidis che era subentrato risultando decisivo contro la Polonia, mentre Fortounis è preferito a Gekas. Bilek, ct ceco, ripensa al suo schieramento difensivo e rispetto alla prima gara persa 4-1 contro la Russia propone Kadlec centrale al posto del disastroso Hubnik con Limbersky a sinistra; a centrocampo c’è Hubschman con Jiracek spostato a destra, confermato Baros in attacco.
UNO-DUE CECO IN SEI MINUTI- Grecia e Repubblica Ceca aprono la seconda giornata dei gironi eliminatori di Euro 2012, si gioca al Municipal Stadium di Wroclaw. Pronti, via e i cechi sono già in vantaggio: Hubschman con un preciso filtrante pesca l’inserimento centrale di Jiracek che davanti a Chalkias resta freddo e lo batte col sinistro. La Grecia non ha neanche il tempo di superare lo schock che al 6′ arriva già il raddoppio della formazione guidata da Bilek con Pilar, che mette in rete a porta vuota anticipando Katsouranis sul cross di Gebre Selassie sul quale Chalkias non è impeccabile. Gara tutta in salita per la squadra di Santos, che prova immediatamente a reagire con Salpingidis ma il suo tiro cross è bloccato a terra da Cech. La Grecia cerca continuamente il lancio lungo per Samaras ma l’attaccante del Celtic, quest’oggi schierato come punta centrale, è sovrastato dalla nuova coppia di centrali cechi.
GOL ANNULLATO A FOTAKIS- La Repubblica Ceca forte del doppio vantaggio iniziale manovra palla a terra senza frenesia, mentre in fase di non possesso è tatticamente importante Hubschamn, che era mancato nel primo tempo contro la Russia. Come contro la Polonia anche stavolta Santos è costretto ad un cambio per infortunio nei primi venti minuti, stavolta è il portiere Chalkias che deve lasciare spazio al suo sostituto Sifakis. La Repubblica Ceca ha altre due chances con Pilar, palla a lato, e Rosicky con un rasoterra dai venti metri, deviato in angolo da Sifakis. Nel finale la Grecia mette diversi palloni in area avversaria, uno dei quali è deviato in rete di testa da Fotakis ma l’arbitro annulla la segnatura per una posizione di fuorigioco davvero millimetrica del centrocampista ellenico.
CECH RIAPRE TUTTO- Le due squadre rientrano in campo per la ripresa con due novità, una per parte: non c’è più Rosicky a sorpresa nella Repubblica Ceca, al suo posto Kolar, mentre Santos aggiunge potenziale offensivo ai suoi con Gekas al posto di Fotakis. La Grecia non sembra reagire in maniera forte e determinata, ma ci pensa Cech a riaprire la gara al 53′ quando sbaglia clamorosamente un’uscita a centro area con sole maglie rosse intorno, il pallone finisce a Gekas che a porta vuota insacca e accorcia le distanze. Un errore davvero ingiustificabile per l’estremo difensore del Chelsea, che oltre a cambiare il punteggio influisce sul morale dei greci che tornano a credere all’impresa.
TRIPLICE FISCHIO- Dopo il gol subìto Bilek cambia il suo terminale offensivo, togliendo un inguardabile Baros e inserendo Pekhart; ma senza Rosicky non è più la Repubblica Ceca del primo tempo e la Grecia col passare dei minuti alza la sua pressione, con Santos che inserisce un’altra punta, Mitroglu, esaurendo i cambi a venti minuti dalla fine. I biancoblu hanno però speso molto nella ripresa e arrivano un pò in affanno al finale, dove non riescono ad assediare la porta di Cech tentando il forcing decisivo. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro francese Lannoy fischia tre volte, per la Repubblica Ceca tre punti fondamentali, per la Grecia eliminazione ad un passo.
TOP & FLOP
TOP Grecia: Gekas – FLOP Grecia: Katsouranis
TOP Repubblica Ceca: Jiracek, Rosicky – FLOP Repubblica Ceca: Cech, Baros
IL TABELLINO
GRECIA-REPUBBLICA CECA 1-2 (0-2)
GRECIA (4-3-3): Chalkias (23′ Sifakis); Torosidis, K.Papadopoulos, Katsouranis, Holebas; Fotakis (46′ Gekas), Maniatis, Karagounis; Salpingidis, Samaras, Fortounis (71′ Mitroglu). All: Santos
REPUBBLICA CECA(4-2-3-1): Cech; Gebre Selassie, Sivok, Kadlec, Limbersky; Plašil, Hubschamn; Jiracek Rosicky (46′ Kolar)(90′ Rajtoral), Pilar; Baros (64′ Pekhart). All: Bilek
Arbitro: Stephane Lannoy (Francia)
Marcatori: 3′ Jiracek (RC), 6′ Pilar (RC), 53′ Gekas (G)
Note: Ammoniti – Rosicky, Jiracek, Kolar (RC), Torosidis, Salpingidis (G)