Italia, che peccato! Con la Spagna è 1-1

Buona Italia, tenace, grintosa, brava a passare ma purtroppo non in grado di mantenere il risultato. A Danzica finisce uno a uno, ma al triplice fischio son più sorrisi che critiche. Sorpresa dell’ultimo istante nella formazione spagnola: Torres in panchina, Fabregas in campo per una “Furia Roja” senza terminale offensivo. Negli azzurri, tandem Balotelli-Cassano, Pirlo in cabina di regìa, De Rossi centrale di difesa. 

E’ un’Italia che non dispiace; contiene, riparte, e soprattutto evita alla Spagna di farsi veramente pericolosa. Pirlo rischia ma fa bene quando gioca sempre palla per non sprecarne neanche una, Giaccherini e Maggio rispondono bene al gioco sulle fasce, e in avanti Balotelli rientra spesso, per chiedere palla, e Cassano prova invece a cercare la profondità per pungere Casillas. Il barese si fa pericoloso in verticale, impegna l’estremo difensore spagnolo con un bel destro in diagonale, l’Italia c’è e con Pirlo su punizione, e Thiago Motta nel finale di primo tempo, va veramente vicina al gol che sbloccherebbe il risultato.

Le furie rosse giocano ma non pungono, l’unica vera chance del primo tempo è firmata Iniesta a uno dall’intevallo, sull’unica indecisione di una difesa, quella azzurra, solida e compatta, sorretta da un De Rossi monumentale. Spagna che nella ripresa prova a velocizzare il gioco, Fabregas si fa vedere dalla distanza, ma l’occasionissima è di Balotelli, che guadagna palla sulla trequarti e s’invola verso la porta, sciupando tutto a tu per tu con Casillas. E’ l’episodio che convince Prandelli a sostituirlo: minuto 56, dentro Di Natale, e totò è subito decisivo: lancio di Pirlo al bacio per l’attaccante napoletano, che con determinazione, convinzione, e un pizzico di rabbia, batte Casillas in uscita. Vantaggio azzurro, che scatena l’immediata reazione spagnola: invenzione di Silva per il taglio di Fabregas, che beffa da dietro la difesa italiana e fulmina Buffon.

Botta e risposta immediato, dunque, e partita che si accende: Prandelli cambia Cassano con Giovinco, la risposta di Del Bosque è Torres per Fabregas. La Spagna avanza il baricentro, Alba ci prova al volo, Buffon salva su Torres in profondità, insomma: la Furia Roja attacca, cerca il gol del sorpasso, ma ad andare a un passo dal 2-1 è l’Italia, perché Giovinco disegna un assist al bacio per Di Natale, che gira al volo, in area, sfiorando il palo alla destra di Casillas.

Il finale è al cardiopalma, con Torres che scavalca Buffon a pallonetto sbagliando di un soffio la mira, dall’altra parte Marchisio non angola a dovere dopo una splendida percussione centrale, poi Xabi Alonso spara il bolide dal limite che sibila alla sinistra di Buffon. Sono gli ultimi brividi di un match che si conclude in parità, e alla fine è un peccato, perché questa Italia, tenace e insidiosa, è piaciuta. E con un po’ di carattere in più avrebbe potuto far propria una vittoria assolutamente prestigiosa.

TOP SPAGNA: Casillas, Fabregas. FLOP SPAGNA: Torres, Arbeloa.
TOP ITALIA: De Rossi, Di Natale. FLOP ITALIA: Balotelli.

TABELLINO

SPAGNA-ITALIA 1-1 (0-0)

Spagna (4-3-3): Casillas, Arbeloa, Sergio Ramos, Piqué, Jordi Alba, Busquets, Xabi Alonso, Xavi, Fabregas (28′ st Torres), Iniesta, Silva (20′ st J. Navas). A disposizione: Valdés, Reina, Albiol, Javi Martinez, Juanfran, Cazorla, Pedro, Mata, Negredo, Llorente. Ct: Del Bosque.
Italia (3-5-2): Buffon, Bonucci, De Rossi, Chiellini, Maggio, Thiago Motta (44′ st Nocerino ), Pirlo, Marchisio, Giaccherini, Balotelli (12′ st Di Natale), Cassano (19′ st Giovinco). A disposizione: De Sanctis, Sirigu, Ogbonna, Abate, Balzaretti, Montolivo, Nocerino, Diamanti, Borini. Ct: Prandelli.
Arbitro: Viktor Kassai (Ungheria).
Marcatori: 16′ st Di Natale (Ita), 20′ st Fabregas (Spa).
Ammoniti: Balotelli (Ita), Reina (Spa), Chiellini (Ita), Arbeloa (Spa), Torres (Spa), Maggio (Ita).