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Checco Moriero, ex allenatore del Crotone nel 2008/09, è pronto a rientrare nel torneo cadetto: “L’esperienza di Lugano è stata importantissima per la mia crescita, perché mi sono confrontato con un calcio e con un mondo completamenti diversi, ma adesso ho voglia di allenare nuovamente in Italia. Contatti? Ho avuto alcune richieste da club di serie B e ci sono le possibilità di definire tutto a breve. Complimenti al Crotone per l’ultimo campionato: Drago ha svolto un lavoro eccezionale. Seguo sempre i rossoblu”.
Carlo Osti non ha accettato la proposta del Padova, il nuovo direttore sportivo dei veneti è Fabrizio Salvatori. Salta automaticamente anche l’opzione Serse Cosmi, il quale avrebbe potuto prendere in considerazione l’offerta solo se ci fosse stato il compagno dell’avventura leccese. Il tecnico è diretto verso Siena, per la panchina di Cestaro il favorito è adesso Gianluca Atzori. L’ex doriano sembra aver sbaragliato la concorrenza, dopo i rifiuti di Colomba e Pea e le perplessità suscitate da Menichini e Apolloni.
Proprio Fulvio Pea, paradossalmente, rischia di rimanere senza un incarico dopo l’eccellente stagione alla guida del Sassuolo. Con il club emiliano è rottura, gli restano alcune flebili speranze di accasarsi in serie A. Il patron Squinzi, intanto, smentisce i recenti rumors che lo volevano vicino ad abbandonare la presidenza neroverde: l’amarezza per i presunti torti arbitrali ricevuti è molta, ma il numero uno della Mapei non intende sminuire le proprie aspirazioni.
Juve Stabia scatenata nelle ultime ore: le “vespe” blindano Piero Braglia e progettano un mercato ambizioso. E’ vicinissimo l’acquisto di Riccardo Nardini, 29 anni, esterno destro in scadenza di contratto con il Modena. Protagonista di un ottimo campionato con la maglia gialloblu, il calciatore vorrebbe attendere un segnale dal suo attuale club prima di accordarsi con gli stabiesi. Per la porta arriverà Timothy Nicchi, classe 90, di proprietà della Juventus. Il 22enne è reduce da un’escalation che lo ha portato dalla serie D alla Prima Divisione nel giro di due anni e, con ogni probabilità, sarà il vice di Simone Colombi. Ma il sogno dei tifosi di Castellammare è un altro, e conduce proprio a Crotone: Caetano Calil stuzzica infatti la fantasia di tutto l’ambiente, dirigenti compresi, anche se l’eventuale trattativa si preannuncia estremamente complicata.
A Reggio Calabria è praticamente fatta per Nicolas Bremec. Il portiere, il cui contratto col Taranto scadrà il 30 giugno, ha dato il suo ok per un biennale con ingaggio che può variare in base ai bonus. Ritroverà Davide Dionigi e Gianpaolo Spagnulo, fido preparatore del tecnico; conoscerà pure un Lillo Foti entusiasta come non mai nelle ultime stagioni. I colpi di mercato non si fermeranno qui: la Reggina sogna in grande.
La Juventus fa shopping nel torneo cadetto e si assicura due giovani dalle potenzialità enormi. Se la trattativa per Boakje era avviata da tempo, molto clamore suscita l’accelerazione improvvisa su Omar El Kaddouri. Il trequartista belga del Brescia, 21 anni, sarà acquistato in cambio della metà di Fausto Rossi e di un conguaglio economico ancora da definire.

Per l’ex Sassuolo, invece, c’è un’intesa di massima con il Genoa, proprietaria dell’intero cartellino: i bianconeri entreranno in partecipazione al 50%, nell’ambito di un affare avviato già a gennaio con la parziale cessione di Immobile ai liguri.
A Verona, dopo l’insediamento di Sean Sogliano, crescono le quotazioni di una conferma per Andrea Mandorlini. Il lavoro del tecnico non può essere messo in discussione, così come il feeling che lo lega ai calciatori e alla città. La pista Devis Mangia è destinata a cadere.
L’Ascoli insiste per Gianmarco Zigoni e pensa anche a Guzman, del Gubbio; Tiribocchi piace al Padova, mentre lo Spezia annota il nome di Emanuele Pesoli nella lista della spesa.
Davide Nicola si presenta alla città di Livorno: il nuovo tecnico ha un entusiasmo trascinante.
“Sono onorato di arrivare in una piazza così importante e prestigiosa. Ho una carica incredibile, spero di contagiare i calciatori perché ci sono tutte le premesse per sognare. Sono una persona schietta, dico le cose in faccia e forse per questo Spinelli mi ha scelto. Mi conosce bene, è stato il mio presidente a Genova, abbiamo lo stesso carattere. Mi piace il calcio dinamico e offensivo, credo molto nel pressing alto. Giocheremo con il 4 – 2 – 3 – 1 oppure con il centrocampo a rombo: è ancora presto per orientarsi definitivamente, devo prima valutare il gruppo che mi verrà messo a disposizione”.