Uno spareggio vissuto in 45′ come una roulette russa tra Empoli e Vicenza. Dopo un primo tempo bloccato e poco consono allo spettacolo, le due squadre hanno dato vita a un ultimo capitolo stagionale incandescente, alternandosi nei ruoli di vittima e carnefice. Secondi che prima scorrono veloci e poi diventano interminabili e viceversa; la gioia di Paolucci per una doppietta, cancellata da un rigore sbagliato. Il verdetto finale del campo al triplice fischio salva i toscani e spedisce il Vicenza in Lega Pro.
Formazioni Moduli speculari per i due allenatori che si affidano al 4-3-1-2. L’Empoli conferma Saponara al posto di Lazzari dietro le due punte Maccarone-Tavano. Gli ospiti sono obbligati a vincere e Cagni opta per Paro dall’inizio, mentre viene abbandonata l’idea dell’unica punta, lanciando Abbruscato al fianco di Paolucci.
Nel primo tempo vince la paura Una finale è sempre una partita delicata e quando la posta è alta come la permanenza nella serie cadetta allora il timore prende il sopravvento, costringendo le due squadre a giocare un calcio molto ragionato. Discorso valido anche per il match di questa sera al Castellani tra due compagini che non vantano un’ottima tradizione negli spareggi salvezza. La presenza del trequartista nell’undici biancorosso è quasi impercettibile. Il Vicenza fatica a giocare palla a terra, soffrendo l’aggressività a centrocampo dei toscani che trovano i tempi giusti per interrompere le trame offensive degli avversari. La squadra di Cagni si fa vedere con qualche timido cross dalla sinistra di Giani, prontamente interrotto dall’onnipresente Ficagna, preciso a spazzare di testa nonostante la maschera protettiva con cui è costretto a giocare. In questo perenne equilibrio gli unici brividi giungono da palle inattive come la punizione di Paro che al 10′ termina di poco alta. Nei locali splende Saponara che al 36′ serve un ottimo pallone a Maccarone. Il calciatore biancoblu, però, è costretto ad abbandonare per infortunio la contesa prima dell’intervallo.
Doppio Paolucci Cagni boccia la prestazione di Paro e nella ripresa si presenta in campo con la novità Bariti sulla sinistra. L’ingresso della giovane promessadel Napoli si dimostra azzeccata. Dopo una iniziale sfuriata offensiva dei toscani con Maccarone per due volte al tiro, il Vicenza si sveglia, e aumenta la propria intensità di gioco. Bariti vince la sfida con Gorzegno che non riesce a contenere la vivacità del ragazzo. Paolucci non trova lo specchio della porta sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma si fa perdonare subito dopo con un uno-due micidiale: al 58′ incorna di testa sulla discesa da sinistra di Giani e permette ai biancorossi di passare in vantaggio. Al 64′ replica, sfruttando la distrazione della retroguardia empolese e batte Dossena con un diagonale rasoterra.
L’Empoli riapre il discorso salvezza Le emozioni del Castellani, però, non sono terminate e la partita entra nel suo momento di splendore. L’Empoli, che fino all’inizio ripresa sembrava padrona del gioco, si ritrova a inseguire. Una situazione prima vista difficile da gestire, sopratutto dal punto di vista emotivo; nell’arco di due minuti, invece, succede ciò che non ci si aspettava. Al 70′ Maccarone, decisamente migliore nella ripresa, si fa stoppare il suo tiro; il neoentrato Mchedlidze brucia sul tempo Bariti in area e riapre l’incontro. Due giri di lancette più tardi Tavano si procura un rigore netto che lui stesso va a siglare per il gol del 2-2.
Ancora emozioni nel finale Le parti si invertono di nuovo; l’Empoli torna in serie B e al Vicenza serve una rete per raggiungere la salvezza. L’occasione per gli uomini di Cagni capita a cinque minuti dal termine quando Signorelli regala loro un calcio di rigore per un’ingenua trattenuta in area. Paolucci va sicuro dal dischetto per realizzare la sua tripletta e Dossena gli risponde con una parata da ricordare a lungo. Lin pieno recupero c’è gloria per Maccarone che in contropiede realizza il definitivo 3-2. Cagni retrocede da avversario in uno stadio dove ha ottenuto grandi soddisfazioni in passato. Per il Vicenza ora inizia un secondo campionato, di speranze e di attesa per le sentenze di calcioscommesse che potrebbero ribaltare i verdetti del calcio giocato.
EMPOLI-VICENZA 3-2 (0-0)
Empoli (4–3–1–2): Dossena; Buscé, Ficagna, Stovini, Gorzegno; Signorelli, Moro, Valdifiori (64′ Mchedlidze); Saponara (45′ Lazzari); Maccarone, Tavano (75′ Guitto). Allenatore: Aglietti.
Vicenza (4–3–1–2): Frison; Brighenti, Martinelli, Pisano, Giani; Gavazzi, Paro (46′ Bariti), Botta (51′ Maiorino); Pinardi; Abbruscato (71′ Soligo), Paolucci. Allenatore: Cagni.
Arbitro: Ciampi di Roma
Marcatori: 58′ e 64′ Paolucci (V), 70′ Mchedlidze (E), 72′ Tavano rig. (E), 93′ Maccarone (E).
Note: Presente in tribuna Luciano Spalletti. All’85’ Dossena ha parato un rigore a Paolucci. Ammoniti: Pisano (V)