Sembrava ormai fatta per il passaggio del testimone di Pep Guardiola al suo secondo, Tito Vilanova, per la panchina del Barcellona. Ma a complicare l’operazione sono gli accordi economici tra tecnico e società che potrebbero addirittura far saltare la trattativa.
E’ una notizia a sorpresa quella che proviene dalle pagine del quotidiano sportivo spagnolo As. Dopo parecchie settimane dalla nomina ufficiosa di Vilanova come successore del dimissionario Guardiola, giunge la possibilità che l’accordo tra le parti possa dare esito negativo. L’ufficialità della trattativa doveva essere data subito dopo il termine della stagione del Barcellona, ma secondo quanto riferisce il giornale iberico, il club di Rosell e l’agente del tecnico catalano, Josep María Orobitg, sono “lejìsimos” tra loro, ovvero lontanissimi.
Manca infatti l’accordo economico per chiudere l’operazione. In pratica il presidente blaugrana intende offrire a Vilanova uno stipendio piuttosto basso, ancora da allenatore in seconda e inoltre a far vacillare il tecnico spagnolo è anche l’inserimento nel contratto di una clausola rescissoria in caso di non raggiungimento di almeno due titoli stagionali.
Tutto ciò potrebbe far propendere Vilanova a desistere dal prendere la guida della formazione blaugrana e non è escluso che possa rimanere fermo e prendersi un anno sabbatico.
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