La Spagna torna sul tetto d’Europa quarantaquattro anni dopo la sua unica volta, lo fa grazie ad un calcio che predilige il possesso palla spinto al massimo, a costo di diventare ripetitivo, anche se il vero segreto del tiqui-taca è il movimento senza palla di attaccanti e centrocampisti offensivi. La vittoria all’Europeo da alla Spagna la spinta necessaria per affrontare il Mondiale, che le furie rosse riusciranno a fare suo per la prima volta nella loro storia.
QUALIFICAZIONI
Le qualificazioni agli europei 2008 hanno visto impegnate 50 nazionali suddivise in 7 gruppi, con 14 posti in palio per la fase finale della manifestazione. Le prime due di ogni girone hanno ottenuto il pass aggiungedosi ad Austria e Svizzera, qualificate di diritto come paesi ospitanti. L’Italia di Donadoni era inserita nel gruppo della Francia, con Scozia e Ucraina come outsiders, ed ha raggiunto il primo posto nel girone nonostante un solo punto nelle due sfide contro i rivali francesi. La piu’ grande sorpresa è arrivata nel gruppo E dove l’Inghilterra non è riuscita a classificarsi ai primi due posti, fallendo la qualificazione all’europeo. Mentre la Grecia ottenendo il pass per la fase finale ha potuto difendere il titolo conquistato quattro anni prima.
Gruppo A: POLONIA 28, PORTOGALLO 27, Serbia 24, Finlandia 24, Belgio 18, Kazakistan 10, Armenia 9, Azerbaigian 5.
Gruppo B: ITALIA 29, FRANCIA 26, Scozia 24, Ucraina 17, Lituania 16, Georgia 10, Far Oer 0.
Gruppo C: GRECIA 31, TURCHIA 24, Norvegia 23, Bosnia ed Erzegovina 13, Moldavia 12, Ungheria 12, Malta 5.
Gruppo D: REPUBBLICA CECA 29, GERMANIA 27, Irlanda 17, Slovacchia 16, Galles 15, Cipro 14, San Marino 0.
Gruppo E: CROAZIA 29, RUSSIA 24, Inghilterra 23, Israele 23, Macedonia 14, Estonia 7, Andorra 0.
Gruppo F: SPAGNA 28, SVEZIA 26, Irlanda del Nord 20, Danimarca 20, Lettonia 12, Islanda 8, Liechtenstein 7.
Gruppo G: ROMANIA 29, OLANDA 26, Bulgaria 25, Bielorussia 13, Albania 11, Slovenia 11, Lussenburgo 3.
FASE FINALE
Le sedici squadre qualificate alla fase finale sono suddivise in 4 gruppi da 4 squadre ciascuno. Le migliori due nazionali di ogni gruppo si qualificano ai quarti di finale. Le quattro teste di serie sono state così definite: Austria e Svizzera come paesi ospitanti, Grecia come campione uscente e Olanda per miglior coefficiente di federazione. L’Italia ritrova ancora la Francia sulla sua strada dopo la finale mondiale e le qualificazioni, e assieme ad essea la temibile Olanda e la Romania in quello che viene definito come il girone della morte. Sarà la Francia ad uscire, sconfitta proprio dagli azzurri nell’ ultima giornata, mentre l’Olanda finirà a punteggio pieno, come faranno nei loro gironi Croazia e Spagna. La Grecia campione uscente finirà a zero punti nel girone D, mentre nel girone A è clamorosa la rimonta della Turchia sulla Repubblica Ceca nell’ ultima giornata che vale ai turchi il passaggio del turno a sfavore proprio dei cechi.
Paesi ospitanti: AUSTRIA E SVIZZERA
Periodo: 7-29 Giugno 2008
Città e Stadi: AUSTRIA: VIENNA (Ernst Happel Stadion), KLAGENFURT (Hypo Arena), SALISBURGO (Wals-Siezenheim), INNSBRUCK (Tivoli-Neu Stadion). POLONIA: BASILEA (St. Jacob Park), BERNA (Stade de Suisse Wankdorf), GINEVRA (Stade de Genève), ZURIGO (Letzigrund Stadion)
Partite Gruppo A: Repubblica Ceca-Svizzera 1-0 (Sverkos) / Portogallo-Turchia 2-0 (Pepe, Meireles) / Portogallo-Repubblica Ceca 3-1 (Deco [P], Sionko [RC], C. Ronaldo [P], Quaresma [P]) / Turchia-Svizzera 2-1 (Yakin [S], Semih [T], Arda [T]) / Svizzera-Portogallo 2-0 (2 Yakin) / Turchia-Repubblica Ceca 3-2 (Koller [RC], Plasil [RC], Arda [T], 2 Nihat [T])
Classifica Gruppo A: PORTOGALLO 6, TURCHIA 6, Repubblica Ceca 3, Svizzera 3
Partite Gruppo B: Croazia-Austria 1-0 (Modric [C][Rig.]) / Germania-Polonia 2-0 (2 Podolski) / Croazia-Germania 2-1 (Srna [C], Olic [C], Podolski [G]) / Austria-Polonia 1-1 (Guerreiro [A], Vastic [P]) / Croazia-Polonia 1-0 (Klasnic) / Germania-Austria 1-0 (Ballack)
Classifica Gruppo B: CROAZIA 9, GERMANIA 6, Austria 1, Polonia 1
Partite Gruppo C: Romania-Francia 0-0 / Olanda-Italia 3-0 (Van Nistelroy, Sneijder, Zambrotta [Aut.]) / Italia-Romania 1-1 (Mutu [R], Panucci [I]) / Olanda-Francia 4-1 (Kuijt [O], Van Persie [O], Henry [F], Robben [O], Sneijder [O]) / Olanda-Romania 2-0 (Huntelaar, Van Persie) / Italia-Francia 2-0 (Pirlo, De Rossi)
Classifica Gruppo C: OLANDA 9, ITALIA 4, Romania 2, Francia 1
Partite Gruppo D: Spagna-Russia 4-1 (3 Villa [S], Pavljucenko [R], Fabregas [S]) / Svezia-Grecia 2-0 (Ibrahimovic, Hansson) / Spagna-Svezia 2-1 (Torres [SP], Ibrahimovic [SV], Villa [SP]) / Russia-Grecia 1-0 (Zyrjanov) / Spagna-Grecia 2-1 (Charisteas [G], De la Red [S], Guiza [S]) / Russia-Svezia 2-0 (Pavljucenko, Arshavin)
Classifica Gruppo D: SPAGNA 9, RUSSIA 6, Svezia 3, Grecia 0
QUARTI DI FINALE
Germania-Portogallo 3-2 (Schweinsteiger [G], Klose [G], Nuno Gomes [P], Ballack [G], Postiga [P])
Turchia-Croazia 3-1 (d.c.r.)(1-1 d.t.s.) (Klasnic [C], Semih [T])
Russia-Olanda 3-1 (d.t.s.) (Pavljucenko [R], Van Nistelroy [O], Torbinskij [R], Arshavin [R])
Spagna-Italia 4-2 (d.c.r.)(0-0)
SEMIFINALI
Germania-Turchia 3-2 (Boral [T], Schweinsteiger [G], Klose [G], Semih [T], Lahm [G])
Spagna-Russia 3-0 (Xavi, Guiza, Silva)
FINALE
Spagna-Germania 1-0 (29 Giugno, Vienna)
SPAGNA (4-5-1): Casillas; Ramos, Marchena, Puyol, Capdevilla; Iniesta, Xavi, Senna, Fabregas (63′ Xabi Alonso), Silva (66′ Cazorla); Torres (78′ Guiza). ALL. L. Aragones
GERMANIA (4-2-3-1): Lehmann; Friedrich, Mertesacker, Metzelder, Lahm (46′ Jansen); Frings, Hitzlsperger (58′ Kurany); Schweinsteiger, Ballack, Podolski; Klose (79′ Gomez). ALL. J. Low
Arbitro: Roberto Rosetti (Italia)
Marcatore: 33′ Torres
IL CAMMINO DELLA NAZIONALE ITALIANA
Gli azzurri di Roberto Donadoni approcciano la manifestazione nel peggior modo possibile, venenedo sconfitti e umiliati dall’Olanda e non andando oltre un pareggio con la Romania. Ma, come spesso storicamente ci è accaduto, nel momento piu’ delicato, è venuto fuori il carattere dell’Italia che nella sfida dentro o fuori contro la Francia batte senza patemi i transalpini e si qualifica ai quarti. Dove però ci aspetta la Spagna, la favorita del torneo; riusciamo a portare la gara ai supplementari e poi ai calci di rigore, ma gli errori di De Rossi e Di Natale ci condannano ad un’eliminazione non troppo sorprendente, visto anche il livello delle squadre affrontate in questo europeo. Ma non basterà questo a salvare Donadoni, che dopo l’europeo lascerà spazio al Lippi-bis.
I CAMPIONI
Portieri: Iker CASILLAS (1981, Real Madrid), Andres PALOP (1973, Siviglia), Jose Manuel REINA (1982, Liverpool)
Difensori: Raul ALBIOL (1985, Valencia), Fernando NAVARRO (1982, Mallorca), Carlos MARCHENA (1979, Valencia), Carles PUYOL (1978, Barcellona), Joan CAPDEVILLA (1978, Villareal), Sergio RAMOS (1986, Real Madrid), Alvaro ARBELOA (1983, Liverpool), JUANITO (1976, Betis Siviglia).
Centrocampisti: Andres INIESTA (1984, Barcellona), XAVI (1980, Barcellona), Cesc FABREGAS (1987, Arsenal), Santiago CAZORLA (1984, Villareal), Xabi ALONSO (1981, Liverpool), Marcos SENNA (1976, Villareal), David SILVA (1986, Valencia), Rubin DE LA RED (1985, Getafe).
Attaccanti: David VILLA (1981, Valencia), Fernando TORRES (1984, Liverpool), Sergio DE LA FUENTE (1983, Real Saragozza), Daniel GUIZA (1980, Mallorca).
LA STELLA
Xavi Hernandez Creus (1980)
Premiato miglior giocatore del torneo, il centrocampista nato nella cantera del Barcellona è un elemento imprescindibile per i successi del suo Club e della sua nazionale, grazie alla sua grande tecnica aggiunta all’ intelligenza tattica e capacità di leggere le varie situazioni di gioco. Xavi ha militato in tutte e cinque le rappresentative giovanili spagnole, dall’ under 17 all’ under 23, collezionando a 31 anni oltre cento presenze in nazionale maggiore, vincendo una Coppa del Mondo, un Europeo, un Mondiale under 20 e un argento olimpico. Ha esordito nel Barcellona a diciotto anni, conquistando tutti i maggiori successi a livello di Club e vari riconoscimenti personali.
IL COMMISSARIO TECNICO
Luis Aragonès (1938)
Ha vinto tutto con l’Atletico Madrid, prima da giocatore e poi da allenatore, portando nella seconda squadra della capitale spagnola complessivamente 4 campionati spagnoli, 5 coppe di Spagna e una Coppa Intercontinentale. Inizia l’avventura alla guida della nazionale spagnola nel 2004: le furie rosse vengono eliminate agli ottavi di finale dalla Francia al mondiale 2006, ma nel 2008 arriva il titolo europeo nonostante qualche critica iniziale per la non convocazione di Raul. Ha smesso di allenare nel 2009 dopo una breve esperienza al Fenerbahce.
UEFA TEAM OF THE TOURNAMENT
Casillas (Spagna); Lahm (Germania), Marchena (Spagna), Puyol (Spagna), Zhirkov (Russia); Senna (Spagna), Xavi (Spagna), Modric (Croazia), Altintop (Turchia); Arshavin (Russia), Villa (Spagna)
CAPOCANNONIERE
4 Gol: David Villa (Spagna)