Parma e quella tabaccheria troppo fortunata…

Massimo Alfieri è quasi sicuramente il tabacchiere più discusso d’Italia, e non per un chissà quale merito in campo commerciale. La sua attività infatti, finita sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di Finanza a causa del flusso anomalo di scommesse effettuate da Gianluigi Buffon proprio in questa tabaccheria, è ancora nell’occhio del ciclone e potrebbe rappresentare un elemento importante nelle indagini sul calcioscommesse.

Dal decreto di perquisizione, come riportato da sportmediaset.it, pare infatti che l’80% delle scommesse effettuate presso il signor Alfieri negli ultimi 14 mesi presi in considerazione sia risultato vincente. Un dato che va contro ogni plausibile e ragionevole statistica, ergo: sospetti, forti sospetti. Ed è per questo che la procura di Torino ha iniziato ad indagare, per comprendere da chi arrivino quei soldi e per cosa servissero.

Ricordiamo che Massimo Alfieri è già iscritto nel registro degli indagati: dagli inquirenti è stata già perquisita la sua abitazione e dalla sua tabaccheria sono stati prelevati scontrini e ricevute di pagamento. Si vuole verificare se questo modesto negozietto in quel di Parma fosse in realtà diventato un punto di riferimento costante per scommesse illecite successive agli accordi sporchi presi per taroccare le partite.