AUDIO – Gli inni di Euro2012: Mazurek Dąbrowskiego
Cantati, fischiati, ascoltati con una mano sul cuore, bistrattati, vissuti in un lungo abbraccio, sconosciuti. Sono loro, gli inni nazionali, per alcuni testi sacri, per altri semplice litania, per altri ancora motivo di disappunto. Parole e musica che spesso, però, accomunano un intero popolo e danno la carica per lottare uniti per i colori che si indossano, anche se si tratta di una semplice partita di calcio. A pochi giorni da Euro2012, conosciamo meglio la storia e ascoltiamo gli inni che a breve diventeranno il pane quotidiano di milioni di tifosi sparsi per l’Europa.
C’è anche un po’ d’Italia nell’inno polacco. Sì, perché Mazurek Dąbrowskiego è stato scritto a Reggio Emilia nel 1797 da Józef Wybicki, tenente dell’armata polacca del generale Jan Henryk Dąbrowski in esilio a Parigi. L’inno è una sorta di canto di battaglia e di chiamata alle armi nei confronti dei soldati polacchi in esilio al soldo di Napoleone, ai quali il corso promise la libertà della Polonia in cambio del loro appoggio nella guerra contro Russia, Austria e Prussia. L’inno si diffuse in molte nazione slave, tanto da diventare il canto nazionale di diverse nazioni, come la Jugoslavia. Per quanto riguarda la Polonia, il canto è stato ufficialmente adottato come inno nazionale nel 1926.
“Mazurek Dąbrowskiego”
http://www.youtube.com/watch?v=8J4Gyn2j8a4
Ecco il testo e la traduzione in italiano dell’inno nazionale polacco (prime strofe)
Jeszcze Polska nie zginęła
Kiedy my żyjemy,
Co nam obca przemoc wzięła,
Szablą odbierzemy.
Marsz, marsz, Dąbrowski,
Z ziemi włoskiej do Polski
Za twoim przewodem,
Złączym się z narodem.
La Polonia non è ancora scomparsa
finché noi viviamo
Quello che la forza nemica ci ha tolto
noi con la sciabola ci riprenderemo.
Marcia, marcia Dabrowski
dalla terra italiana alla Polonia
Sotto il tuo comando
ci uniremo al popolo!