Zeman saluta Pescara: “Non vi dimenticherò mai”

Zdenek Zeman è visibilmente commosso, quella di Pescara è stata un’avventura indimenticabile. Il boemo si congeda dal pubblico abruzzese con garbo e signorilità, ci tiene a ringraziare tutti e a precisare di non essere un traditore. Un’esigua minoranza del tifo biancoazzurro, forse troppo addolorata per l’addio, ha provato a mettere in discussione la persona Zeman: impossibile darle credito.

La conferenza stampa di presentazione del Memorial Francesco Mancini si trasforma dunque nel commiato del maestro ceco: “Son qui per ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato in questi mesi fantastici. Dai magazzinieri ai calciatori, passando per la società e per i tifosi, ognuno ha fornito il proprio contributo per la realizzazione del sogno. Ringrazio la Roma che mi ha dato questa nuova opportunità. Non voglio parlare ancora dei calciatori giallorossi né dei futuri scenari di mercato: fino ad oggi sono ancora l’allenatore del Pescara”.

L’emozione aumenta col passare della conferenza. Sotto le incessanti richieste dei giornalisti, Zeman spazia da un tema all’altro: “Verratti e Insigne alla Roma? Sono due gioielli, calciatori dal grande futuro. Voglio bene al Pescara e non intendo “rubare” nessun calciatore alla società. Lo farei solo nel caso in cui questi siano messi in vendita. Come sono stato qui non sono mai stato da nessuna parte, lo giuro: ricorderò Pescara per sempre. Io traditore? Mi spiace se qualcuno la pensa così, è solo un completamento del mio percorso professionale. La gente deve continuare a riempire lo stadio”.

Nonostante le intenzioni, non potevano mancare accenni alla Roma: “La mia volontà è quella di firmare un contratto annuale, io sono fatto così. Non voglio essere un peso per nessuno. Totti? Io sono rimasto lo stesso di 13 anni fa, quando sei fatto in un certo modo è difficile cambiare. Andai via dalla Capitale per motivi politici, spero che non accada la stessa cosa perché il calcio ha bisogno di trasparenza e onestà. Se avrei accettato un’offerta della Lazio? Non mi vedo nei progetti biancocelesti: entrambe le tifoserie di Roma mi salutano sempre con affetto ma, ad oggi, preferisco i giallorossi. E’ la mia ultima chanche in un grande club e voglio sfruttarla al massimo”.