ESCLUSIVA MP – Madonna: “Una stagione piena di rimpianti”
Armando Madonna non ha ancora dimenticato le amarezze di Livorno. Il suo interregno alla guida dei toscani si è rivelato più difficile del previsto, complici una classifica totalmente inaspettata ed eventi extra calcistici molto dolorosi. La morte di Morosini è un ricordo ancora vivo, “un fulmine a ciel sereno, impossibile da archiviare”, come dice lo stesso Madonna.Ciò non gli ha impedito di dimenticare i colori amaranto e di gioire per la salvezza sigillata da Attilio Perotti: adesso il passato dovrà lasciare spazio al futuro.
Mister, ha ricevuto offerte in questo periodo?
No, nessuna offerta. Per il momento posso solo rimanere alla finestra.
Livorno è ancora un grosso rimpianto?
Abbastanza, è stata una stagione sfortunata sotto tutti i punti di vista e perciò dimenticarla è difficile. A parte le vicende tecniche, la morte di Morosini ha paralizzato il nostro lavoro e ci ha distrutti psicologicamente. L’importante è che alla fine ci siamo salvati: dico “ci siamo” perché quel gruppo di ragazzi continuo a sentirlo mio.
Se adesso potesse scegliere, quale sarebbe l’esperienza ideale?
L’ideale sarebbe trovare una panchina, di qualsiasi tipo (ride n.d.r.). E’ chiaro che a tutti piacerebbe lavorare in un ambiente perfetto, però questo è un ruolo difficile e bisogna saper cogliere al volo le occasioni che ti si presentano.
Si aspettava un campionato così deludente dall’Albinoleffe?
Credo che nessuno se lo aspettasse: la qualità della rosa e le basi create in tutti questi anni, lasciavano presagire un epilogo diverso. Però anche l’Albinoleffe ha trovato mille difficoltà sulla sua strada, a cominciare dallo scandalo scommesse che vedeva coinvolti tanti calciatori siriani. Sono annate che capitano, l’importante è riuscire a scrollarsele di dosso.
Dionisi e Paulinho sono da serie A?
Certo, meritano la massima serie perché sono due calciatori diversi per questa categoria. Hanno fatto benissimo nell’ultima stagione, anche quando la squadra non girava al massimo loro c’erano sempre.
Chi vince i playoff?
La Samp è favorita, tutti concordano. In questo momento bisogna tenere in massima considerazione anche il Varese: dal punto di vista mentale è quella che sta meglio. Mi aspetto degli spareggi incerti fino all’ultimo.
E dei playout cosa ci dice?
Empoli – Vicenza è una sfida da tripla: entrambe vengono da ottimi periodi di forma, soprattutto i veneti. Nel complesso credo che l’Empoli abbia qualcosina in più, ma non me la sento di fare pronostici.
Capitolo scommesse…
C’è poco da dire, è una strana sensazione perché ho allenato molti dei calciatori coinvolti. E’ strano vedere come tutto possa succedere nell’ombra, però ormai è andata e chi ha sbagliato deve pagare. Mi auguro una cosa sola: chi non centra nulla non deve essere coinvolto.