Intervistato da ‘La Repubblica’ e ‘La Gazzetta dello Sport’ Mimmo Criscito è tornato a parlare dopo l’esclusione dalla Nazionale a causa dell’avviso di garanzia ricevuto nel ritiro della nazionale.
“Non ho fatto nulla di male, non ci sto a passare come capro espiatorio di situazioni che non mi riguardano. Forse la FIGC avrebbe dovuto leggere meglio l’ordinanza e verificare la mia estraneità ai fatto. Ero scosso, è vero, ma pronto a partire. La Procura inoltre aveva detto che non sarei stato interrogato in tempi brevi e che sarei potuto partire per Euro 2012 senza problemi. Bonucci? Dovevamo andare entrambi: l’avviso di garanzia non è una condanna. – si sfoga con rabbia il difensore parlando poi delle foto che lo ritraggono con Altic, Sculli e due ultras genoani – La foto risale ad oltre un anno fa e in tutto questo tempo avrebbero potuto chiedermi spiegazioni. Dopo il derby i tifosi volevano parlarmi per via del presunto nostro mancato impegno e io sono andato all’incontro. Lì ho trovato sia Sculli sia un’altra persona. Ho parlato coi tifosi e li ho rassicurati ed è finita lì. Non sapevo che bastasse una foto del genere per provare un illecito”.