Dopo quello di Bierhoff quattro anni prima, un altro golden goal decide i campionati europei. A segnarlo è Trezeguet e le vittime sono i nostri azzurri, mai così ad un passo dal ritorno sul gradino piu’ alto d’Europa, trentadue anni dopo l’ unica vittoria nella competizione.
QUALIFICAZIONE
Per le qualificazioni alla fase finale dell’europeo di calcio del 2000 hanno preso parte 49 nazionali che sono state suddivise in 9 gironi. Le prime calssificate di ogni girone e la migliore seconda sono state qualificate direttamente, mentre le altre otto seconde classificate hanno dato vita ad uno spareggio con gare di andata e ritorno per ottenere gli ultimi 4 pass per la manifestazione. Olanda e Belgio sono state ammesse direttamente alla fase finale come paesi ospitanti; l’Italia vince il proprio girone e si qualifica senza affanno, il Portogallo si qualifica come migliore seconda mentre l’Inghilterra è costretta agli spareggi, dove avrà la meglio sulla Scozia.
GRUPPO A: ITALIA 15, Danimarca 14, Svizzera 14, Galles 9, Bielorussia 3
GRUPPO B: NORVEGIA 25, Slovenia 17, Grecia 15, Lettonia 13, Albania 7, Georgia 5
GRUPPO C: GERMANIA 19, Turchia 17, Finlandia 10, Irlanda del Nord 5, Moldavia 4
GRUPPO D: FRANCIA 21, Ucraina 20, Russia 19, Islanda 15, Armenia 8, Andorra 0
GRUPPO E: SVEZIA 22, Inghilterra 13, Polonia 13, Bulgaria 8, Lussemburgo 0
GRUPPO F: SPAGNA 21, Israele 13, Austria 13, Cipro 12, San Marino 0
GRUPPO G: ROMANIA 24, Portogallo 23, Slovacchia 17, Ungheria 12, Azerbaigian 4, Liechtenstein 4
GRUPPO H: JUGOSLAVIA 17, Irlanda 13, Croazia 12, Macedonia 8, Malta 0
GRUPPO I: REPUBBLICA CECA 30, Scozia 18, Estonia 11, Bosnia ed Erzegovina 11, Lituania 11, Far Oer 3
SPAREGGI QUALIFICAZIONE
Scozia-Inghilterra 0-2 / Inghilterra-Scozia 0-1
Slovenia-Ucraina 2-1 / Ucraina-Slovenia 1-1
Israele-Danimarca 0-5 / Danimarca-Israele 3-0
Irlanda-Turchia 1-1 / Turchia-Irlanda 0-0
FASE FINALE
La formula è invariata rispetto all’utilma edizione, con 4 gironi da 4 squadre dai quali escono le 8 nazionali che disputano i quarti di finale. Gradi sorprese nel gruppo A, dove Germania e Inghilterra vengono entrambe eliminate e dove si mette in mostra un divertente e vincente Portogallo, che chiude con tre vittorie il girone piu’ ostico della manifestazione.
Paesi ospitanti: Belgio e Paesi Bassi
Periodo: 10 Giugno – 2 Luglio
Città e stadi: BRUXELLES (Stadio Re Baldovino), BRUGGE (Jan Breydel Stadion), LIEGI (Sclessing Stadion), CHARLEROI (Stade du Pays de Charleroi), AMSTERDAM (Amsterdam Arena), ROTTERDAM (De Kuip), EINDHOVEN (Philips Stadion), ARNHEM (Gelredome)
PARTITE GRUPPO A: Germania-Romania 1-1 (Moldovan [R], Scholl [G]) / Portogallo-Inghilterra 3-2 (Scholes [I], McManaman [I], Figo [P], Joao Pinto [P], Nuno Gomes [P]) / Portogallo-Romania 1-0 (Costinha) / Inghilterra-Germania 1-0 (Shearer) / Romania-Inghilterra 3-2 (Chivu [R], Shearer [I], Owen [I], Munteanu [R], Ganea [R]) / Portogallo-Germania 3-0 (3 Sergio Conceiçao)
CLASSIFICA GRUPPO A: PORTOGALLO 9, ROMANIA 4, Inghilterra 3, Germania 1
PARTITE GRUPPO B: Belgio-Svezia 2-1 (Goor [B], E.Mpenza [B], Mjallby [S]) / Italia-Turchia 2-1 (Conte [I], Buruk [T], Inzaghi [I][Rig.]) / Italia-Belgio 2-0 (Totti, Fiore) / Svezia-Turchia 0-0 / Turchia-Belgio 2-0 (2 Hakan Sukur) / Italia-Svezia 2-1 (Di Biagio [I], Larsson [D], Del Piero [I])
CLASSIFICA GRUPPO B: ITALIA 9, TURCHIA 4, Belgio 3, Svezia 1
PARTITE GRUPPO C: Norvegia-Spagna 1-0 (Iversen) / Jugoslavia-Slovenia 3-3 (2 Zahovic [S], Pavlin [S], 2 Milosevic [J], Drulovic [J]) / Spagna-Slovenia 2-1 (Raul [Sp], Zahovic [Sl], Etxeberrìa [Sp]) / Jugoslavia-Norvegia 1-0 (Milosevic) / Spagna-Jugoslavia 4-3 (Milosevic [J], 2 Alfonso [S], Govedarica [J], Munitis [S], Komljenovic [J], Mendieta [S][Rig.]) Slovenia-Norvegia 0-0
CLASSIFICA GRUPPO C: SPAGNA 6, JUGOSLAVIA 4, Norvegia 4, Slovenia 2
PARTITE GRUPPO D: Francia-Danimarca 3-0 (Blanc, Henry, Wiltord) / Olanda-Repubblica Ceca 1-0 (F.de Boer) / Francia-Repubblica Ceca 2-1 (Henry [F], Poborsky [RC][Rig.], Djorkaeff [F]) / Olanda-Danimarca 3-0 (Kluivert, R.de Boer, Zenden) / Repubblica Ceca-Danimarca 2-0 (2 Smicer) / Olanda-Francia 3-2 (Dugarry [F], Kluivert [O], Trezeguet [F], F.de Boer [O], Zenden [O])
CLASSIFICA GRUPPO D: OLANDA 9, FRANCIA 6, Repubblica Ceca 3, Danimarca 0
QUARTI DI FINALE
Portogallo-Norvegia 2-0 (2 Nuno Gomes) Amsterdam, 24 Giugno
Italia-Romania 2-0 (Totti, Inzaghi) Bruxelles, 24 Giugno
Olanda-Jugoslavia 6-1 (3 Kluivert [O], Govedarica –Aut.- [O], 2 Overmars [O], Milosevic [J]) Rotterdam, 25 Giugno
Francia-Spagna 2-1 ( Zidane [F], Mendieta [S][Rig.], Djorkaeff [F]) Brugge, 25 Giugno
SEMIFINALI
Francia-Portogallo 2-1 d.t.s. (Nuno Gomes [P], Henry [F], Zidane [F][Rig.]) Bruxelles, 28 Giugno
Italia-Olanda 3-1 d.c.r. (0-0) Amsterdam, 29 Giugno
FINALE
Francia-Italia 2-1 d.t.s. – Rotterdam, 2 Luglio
FRANCIA (4-2-3-1): Barthez; Thuram, Desailly, Blanc, Lizarazu (86’ Pires); Vieira, Deschamps; Djorkaeff (76’ Trezeguet), Zidane, Henry; Dugarry (57’ Wiltord). CT Roger Lemerre
ITALIA (5-3-2): Toldo; Pessotto, Cannavaro, Nesta, Iuliano, Maldini; Albertini, Di Biagio (66’ Ambrosini), Fiore (53’ Del Piero), Totti, Delvecchio (86’ Montella). CT Dino Zoff
Arbitro: Anders Frisk (Svezia)
Marcatori: 55’ Delvecchio [I], 94’ Wiltord [F], 103’ Trezeguet [F](GOLDEN GOAL)
IL CAMMINO DELLA NAZIONALE ITALIANA
Gli azzurri di Dino Zoff non steccano il girone, solitamente fastidioso, chiudendolo a punteggio pieno, e non trovano difficoltà ai quarti contro la Romania. Il pericolo è in semifinale dove di fronte c’è l’Olanda padrona di casa e avversario piu’ che all’altezza. Gli azzurri restano in dieci dopo mezz’ora per il secondo giallo di Zambrotta e si difendono ad oltranza per tutta la partita. Nella ripresa vengono assegnati due penalty agli oranje ma il primo lo para Toldo a Frank De Boer e il secondo calciato da Kluivert colpisce il palo. L’Italia resiste con le unghie e con i denti anche nei supplementari ed ha la meglio ai rigori dove l’Olanda ne sbaglia altri tre, mentre Francesco Totti segna col cucchiaio, in una delle serate piu’ epiche della storia azzurra. Purtroppo però la finale contro la Francia ci va storta: vantaggio con Delvecchio a inizio ripresa, ma dopo qualche errore sottoporta soprtattutto con Del Piero arriva la beffa al 90′ con il pareggio di Wiltord. Nei supplementari i francesi hanno l’inerzia a favore dopo il pericolo scampato e non ci mettono molto a segnare con Trezeguet il golden goal che vale il titolo di Campioni. Seguiranno critiche che porteranno all’addio di Dino Zoff
I CAMPIONI
Portieri: Fabien BARTHEZ (1971, Monaco), Bernard LAMA (1962, Psg), Ulrich RAME’ (1972, Bordeaux)
Difensori: Laurent BLANC (1965, Inter), Vincent CANDELA (1973, Roma), Marcel DESAILLY (1968, Chelsea), Frank LEBOEF (1968, Chelsea), Bizente LIZARAZU (1969, Bayern Monaco), Liliam THURAM (1972, Parma)
Centrocampisti: Didier DESCHAMPS (1968, Chelsea), Youri DJORKAEFF (1968, Kaiserslautern), Chriustian KAREMBEU (1970, Real Madrid), Johan MICOUD (1973, Bordeaux), Emmanuel PETIT (1970, Arsenal), Robert PIRES (1973, Olympique Marsiglia), Patrick VIEIRA (1976, Arsenal), Zinedine ZIDANE (1972, Juventus)
Attaccanti: Thierry HENRY (1977, Arsenal), David TREZEGUET (1977, Monaco), Sylvain WILTORD (1974, Bordeaux), Nicolas ANELKA (1979, Real Madrid), Christophe DUGARRY (1972, Bordeaux)
LA STELLA
David Trezeguet (1977)
Entra a finale in corso al posto di Djorkaeff ad un quarto d’ora dalla fine dei regolamentari e, dopo il pareggio di Wiltord, segna il gol che decide la competizione in favore dei francesi due anni dopo la vittoria del mondiale. All’epoca David Trezeguet ha solo ventidue anni ma è già stato protagonista di due vittorie del campionato francese con la maglia del Monaco. Gli europei del 2000 lo consacrano a grande attaccante e pochi mesi dopo passerà alla Juventus per 45 miliardi di lire. Nato in Francia ma cresciuto in Argentina con la maglia del Platense, Trezeguet entrerà nella storia del club bianconero vincendo due campionati italiani di serie A, uno di serie B e diventando capocannoniere nel 2001/02, segnando 138 gol in totale per la Juventus.
IL COMMISSARIO TECNICO
Roger Lemerre (1941)
Dopo una carriera da difensore con le maglie di Sedan, Nantes, Nancy e Lens, diventa nel 1986 allenatore delle nazionali giovanili francesi e in particolr modo della nazionale militare. Nel 1998 diventa il vice di Aimé Jacquet, che poi sostituirà come commissario tecnico nello stesso anno dopo la conquista del titolo mondiale. Alla prima manifestazione importante vince l’europeo del 2000 e la Confederation Cup del 2001, ma steccherà clamorosamente ai mondiali del 2002 uscendo al primo turno nel girone con Senegal, Uruguay e Danimarca, e l’ eliminazione gli costerà la panchina. Si rifarà vincendo una Coppa d’ Africa nel 2006 alla guida della Tunisia, con la quale parteciperà anche al mondiale 2006.
UEFA TEAM OF THE TOURNAMENT
Toldo (Italia); Thuram (Francia), Blanc (Francia), Cannavaro (Italia), Maldini (Italia); Vieira (Francia), Davids (Olanda); Figo (Portogallo), Zidane (Francia); Totti (Italia), Kluivert (Olanda)
CAPOCANNONIERE
5 Gol: Savo Milosevic (Jugoslavia) e Patrick Kluivert (Olanda)