Dalle intercettazioni in possesso dalla Procura di Modena, spunta la collaborazione tra il calciatore del Genoa, Giuseppe Sculli, e Safet Altic, il bosniaco al centro dello scandalo calcioscommesse.
I due avevano un metodo collaudato per convincere Luca Toni, ex compagno proprio di Sculli al Genoa, a collaborare al loro tentativo di truccare le partite: lo ricattavano.
Il pregiudicato bosniaco aveva contatti quotidiani con l’attaccante del Grifone e con altri calciatori, in particolare Omar Milanetto, Domenico Criscito e Kakha Kaladze. In altre intercettazioni che emergono dalla Procura, il bosniaco, la mente di tutta questa operazione, ha organizzato anche la consegna di 1.500 euro ritirati da Sculli al casello autostradale di Serravalle Scrivia (Al) il 23 aprile 2011.
Fonte: Gazzetta.it