Home » Prandelli a 360°: “Lo scandalo? Sono degli sfigatelli”

Ad un giorno dal test match di avvicinamento agli Europei contro la Russia di Dirk Advocaat, Cesare Prandelli è tornato a parlare nella classica conferenza stampa pregara.

Un cittì abbastanza tranquillo e concentrato sull’obiettivo Europei. Per arrivare pronti e preparati, però, all’evento, servirà far bene già contro la Russia domani sera per guardare al primo game contro la Spagna con un pizzico di ottimismo in più.

Ma prima di commentare l’amichevole di domani contro la Russia, il commissario tecnico degli azzurri è stato interpellato sul caso calcioscommesse: “Mi piacerebbe una società dove c’è la massima tolleranza. Comunque sarei in difficoltà, mi sento in imbarazzo a difendere 40-50 sfigatelli (il riferimento è a chi ha aggiustato le partite per il calcioscommesse) – afferma in maniera pesante Prandelli su Gazzetta.it che poi passa al caso Balotelli – così come eventuali “presunti tifosi al seguito” nel caso di buu razzisti a Balotelli. Scenderemmo tutti in campo dalla panchina, faremmo qualcosa per Mario, nel caso. Quando giocavo io, se perdevo mi vergognavo, anche con i tifosi, non uscivo di casa per un paio di giorni. E allora adesso mi indigno a vedere e sentire certe cose. Lo scandalo scommesse c’è stato anche negli anni ’80? Era diverso“.

Russia, Chiellini e la formazione: “Non sono preoccupato, anche se sarà solo il primo test dopo tanto tempo. Ma i ragazzi stanno lavorando bene, c’è voglia di giocare. E finora c’è stata la massima disponibilità dei giocatori. Sono soddisfatto – afferma Prandelli – Chiellini ha iniziato il programma di recupero 4 giorni prima rispetto ai tempi previsti, è andato tutto per il meglio, complimenti a lui e allo staff. Potrebbe essere già pronto per giocare, ma non voglio rischiarlo domani. La formazione ve la dirò nel pomeriggio. In quel ruolo penso a utilizzare in quel ruolo Balzaretti, Chiellini e anche Ogbonna. Le due partite sarebbero servite per avere un quadro generale di tutte le soluzioni tattiche. Mi sarebbe piaciuto vedere le tre punte, magari domani cambieremo nel secondo tempo. Il primo parziale lo giocheremo con modulo con il centrocampo a 4, poi tre attaccanti larghi, con quello centrale che si abbassa. Infine ho scelto Borini tra i convocati definitivi, nel ballottaggio, perché può adattarsi meglio al ruolo di esterno“.