Ecco cosa rischiano Conte, Mauri, la Lazio e tutti gli altri indagati
C’è già chi li condanna e chi vorrebbe radiarli a vita. Chi ha paura per il destino delle proprie squadre e chi vorrebbe fosse tutto un incubo. Ma, purtroppo, ancora una volta, è tutto vero e ne stiamo pagando le conseguenze, proprio in queste ore.
Questa mattina 19 arresti e altri indagati. Coverciano presa d’assedio e una Nazionale che, a pochi giorni dalla partenza per l’Europeo, brancola nel buio. Ma ora bisogna riflettere e guardare alle conseguenze perché è giusto che chi ha sbagliato paghi lo scotto di queste malefatte.
Quindi, partendo dal presupposto che fino a quando non ci sarà una sentenza definitiva sono ancora del tutto innocenti, proviamo a capire cosa rischiano i vari ‘protagonisti’ della vicenda. In caso di omessa denuncia, si va dagli 8 mesi di squalifica (3-4 con il patteggiamento). In caso di illecito sportivo, invece, si va dai 3 anni di squalifica alla radiazione a vita per i tesserati. Per le società, penalizzazione proporzionale alle partite incriminate oppure retrocessione a tavolino in caso di responsabilità diretta.
Capitolo Conte: l’accusa all’attuale allenatore della Juventus si rivolge al periodo in cui il tecnico allenava il Siena (che, nel caso, dovrà rispondere di responsabilità oggettiva). Se Conte fosse deferito per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva, anche la Juventus, sua attuale squadra, a quel punto, potrebbe subire un processo, rischiando, secondo le normative UEFA, l’estromissione dalla prossima Champions League, conquistata sul campo con la vittoria dello scudetto.