Calcioscommesse: la conferenza stampa del procuratore Di Martino

E’ da poco terminata la conferenza stampa del Procuratore della Repubblica di Cremona, Roberto Di Matino, sull’inchiesta del calcioscommesse “New Last Bet” che ha portato all’arresto di 19 persone tra cui Stefano Mauri e Omar Milanetto e le perquisizioni nelle abitazioni di Antonio Conte, Sergio Pellissier e Mimmo Criscito, in ritiro con la Nazionale a Coverciano.

Questa la conferenza stampa del Procuratore Roberto Di Martino: “Come ben sapete abbiamo proceduto all’arresto di 19 persone in 23 città in tutta Italia – esordisce Di Martino – La funzione di queste conferenze stampa non è mai autocelebrativa ma serve più che altro a non divulgare poi delle cose inesatte, perché spesso accade nella confusione generale. Il provvedimento riguarda 19 persone, c’è una gradazione nelle misure di questi arresti. La novità importante è la presenza di un gruppo di ungheresi, alcuni di costoro sono già detenuti in Ungheria per fatti identici. Uno di questi è stato provvisoriamente arrestato in relazione al mandato di arresto Europeo. Questo gruppo di ungheresi, comandato da un certo Zoltan, si è parzialmente sostituito al gruppo degli ‘zingari’ che a sua volta ha subito in Croazia degli arresti intorno al maggio del 2010“.

LE PARTITE – “La partita alla quale fanno riferimento questi atti che ci sono stati trasmessi è Lecce-Lazio. Questo gruppo di ungheresi si è inserito molto probabilmente in un’altra serie di partite sempre del campionato di Serie A, per esempio Bari-Sampdoria e tante altre. Ci sono inoltre delle foto che confermano anche contatti tra questi ungheresi e un soggetto di Singapore. Sotto indagini anche Lazio-Genoa, in relazione alla quale sono stati effettuati alcuni arresti. Tra le altre novità ci sono dei corrispettivi in Svizzera di centinaia di migliaia di euro per la manipolazione di Brescia-Lecce, una sorta di riciclaggio. Non posso escludere niente sulle altre gare in questione. Per quanto riguarda Lecce-Lazio c’è stato un guadagno di circa 2 milioni di euro e circa 600 mila per la corruzione dei calciatori. Il Siena è la squadra sulla quale c’è la maggiore attenzione“.

CRISCITO E CONTE: “Si tratta di perquisizioni che si riconnettono più alle vicende del Siena. Ci sono 7-8 partite che sono sotto lente d’ingrandimento e per le quali ci sono delle dichiarazioni che fanno ritenere possibili delle combine, non solo giocatori ma anche lo staff della squadra (e poi alla domanda su Conte e Mezzaroma) anche allenatore e presidente“. Per quanto riguarda Criscito c’è stato un intervento a Coverciano ma vorrei che non venisse enfatizzato, è un’informazione di garanzia nei confronti del solo calciatore e basta, nessun provvedimento nei confronti dello stesso, non c’è niente di preclusivo nei suoi confronti“.

Fonte foto: blogpanorama.it