Home » Guardiola: un addio da cannibale

Il Barcellona saluta al meglio Pep Guardiola, l’artefice della sua leggenda, colui che ha creato una delle squadre più vincenti e belle di tutti i tempi, travolgendo l’Athletic Bilbao e mettendo in bacheca la sua 26/a Coppa del Re.

Al ‘Vicente Calderon‘ di Madrid, i catalani, in un’atmosfera infuocata, colma di fischi verso l’inno spagnolo, stendono per 3-0 gli uomini di Bielsa, dominando in lungo e in largo per tutta la partita e ringraziando il proprio idolo per un quadriennio che consegna questa compagine alla leggenda. Partita chiusa già dopo 25′: il tempo necessario per assistere alla doppietta di Pedro Rodriguez (che segna al 3′ e al 25′) e , in mezzo, al gol di Messi imbeccato alla perfezione da uno strepitoso Iniesta.

Sul finale del primo tempo, clamoroso rigore non visto dall’arbitro a favore dell’Athletic Bilbao, quando Pique’ (anch’egli monumentale questa sera) trattiene Llorente davanti a Pinto. Si va negli spogliatoi quindi sul punteggio di 3-0. Nella ripresa, tanto cuore dei baschi e un paio di buone occasioni per il gol della bandiera, ma non basta: il Barcellona centra l’ennesima vittoria e alza al cielo l’ennesimo trofeo (il 14/o su 19 disponibili). Favoloso il pubblico dell’Athletic Bilbao, capace di incitare la squadra a finale stra-persa e, all’uscita dal campo del capitano avversario, Xavi Hernandez, alzarsi in piedi e tributare a questo grande campione i dovuti onori.

Un addio da grande per Guardiola, quindi, che ora saluta il calcio per un anno dopo aver dominato il mondo pallonaro ed essere diventato uno dei migliori allenatori della storia. La palla passa ora a Vilanova che, dopo aver sconfitto una grave malattia, si ritrova ora a guidare dei campioni che hanno segnato un’epoca. Tutto il mondo di questo sport s’inchina e dà l’arrivederci ad un tecnico e ad un uomo perbene, vincente, signorile, inimitabile.