L’Olympiastadion di Monaco di Baviera è un trionfo arancione. Dopo aver perso due finali mondiali nel 74 e nel 78 l’Olanda conquista il titolo europeo grazie alle prodezze dei milanisti Gullit e Van Basten e di Rijkaard che vestirà la maglia rossonera nella stagione successiva.
QUALIFICAZIONI
La Germania Ovest è qualificata come nazione ospitante; i restanti sette posti se li contendono le 32 partecipanti divise in quattro gironi da cinque squadre e tre gironi da quattro. La Francia campione in carica, guidata da Henri Michel, non riesce a qualifcarsi, terminando al terzo posto nel proprio raggruppamento dietro a Urss e Germania Est. Russi, inglesi e olandesi concludono da imbattuti la loro fase di qualificazione. Per l’Italia una sola sconfitta in Svezia, ma la nostra nazionale ottiene comunque il primo posto e il passaggio alla fase finale.
GRUPPO 1: SPAGNA 10, Romania 9, Austria 5, Albania 0
GRUPPO 2: ITALIA 13, Svezia 10, Portogallo 8, Svizzera 7, Malta 2
GRUPPO 3: URSS 13, Germania Est 11, Francia 6, Islanda 6, Norvegia 4
GRUPPO 4: INGHILTERRA 11, Jugoslavia 8, Irlanda Nord 3, Turchia 2
GRUPPO 5: OLANDA 14, Grecia 9, Ungheria 8, Polonia 8, Cipro 1
GRUPPO 6: DANIMARCA 8, Cecoslovacchia 7, Galles 6, Finlandia 3
GRUPPO 7: IRLANDA 11, Bulgaria 10, Belgio 9, Scozia 9, Lussemburgo 1
FASE FINALE
Formula consolidata con due gironi da quattro squadre ciascuno e le prime due accedono alle semifinali.
Paese ospitante: GERMANIA OVEST
Periodo: 10-25 Giugno 1988
Città e stadi: DUSSELDORF (Rheinstadion), HANNOVER (AWD-Arena), GELSENKIRCHEN (Parkstadion), FRANCOFORTE (Waldstadion), MONACO (Olimpiastadion), COLONIA (Mungersdorfer stadion), STOCCARDA (Neckarstadion), AMBURGO (Volksparkstadion)
Partite Gruppo A: Germania Ovest-Italia 1-1 (Brehme [G], Mancini [I]) / Danimarca-Spagna 2-3 (Laudrup, Povlsen [D], Michel, Butragueno, Gordillo [S]) / Germania Ovest-Danimarca 2-0 (Klinsmann, Thon) / Italia-spagna 1-0 (Vialli) / Germania Ovest-Spagna 2-0 (2 Voeller) / Italia-Danimarca 2-0 (Altobelli, De Agostini)
Classifica Gruppo A: GERMANIA OVEST 5, ITALIA 5, SPAGNA 2, DANIMARCA 0
artite Gruppo B: Inghilterra-Irlanda 0-1 (Houghton) / Olanda-Urss 0-1 (Rac) / Inghilterra-Olanda 1-3 (Robson [I], 3 Van Basten [O]) / Irlanda-Urss 1-1 (Whelan [I], Protasov [U]) / Inghilterra-Urss 1-3 (Adams [I], Alejnikov, Michaylichenko, Pasulko [U]) / Olanda-Irlanda 1-0 (Kieft)
Classifica Gruppo B: URSS 5, OLANDA 4, IRLANDA 3, INGHILTERRA 0
SEMIFINALI
Germania Ovest-Olanda 1-2 (55′ Matthaus rig.[G], 74′ Koeman rig [O], 88′ Van Basten [O])
Urss-Italia 2-0 (60′ Litovcenko, 62′ Protasov)
FINALE
Olanda-Urss 2-0 – 25 Giugno, Monaco di Baviera, Olympiastadion (spett. 72.308)
OLANDA: Van Breukelen, Van Aerle, Rijkaard, R.Koeman, Van Tiggelen, Vanenburg, Wouters, A.Mühren, E.Koeman, Gullit, Van Basten. CT Rinus Michels
URSS: Dasaev, Khidiatulin, Demianenko, Litovchenko, Aleinikov, Zavarov, Gotsmanov (69′ Baltacha), Mikhailichenko, Rats, Protasov (72′ Pasulko), Belanov. CT Valerj Lobanovski
Arbitro: Michel Vautrot (Francia)
Marcatori: 33′ Gullit 54′ Van Basten
IL CAMMINO DELLA NAZIONALE ITALIANA
Archiviata la mancata qualificazione in Francia nell’84, l’Italia si presenta in Germania con una rosa rivoluzionata, ricca di forze fresche, ma anche calciatori d’esperienza. Gli azzurri si comportanobene nel girone; con i padroni di casa riusciamo a strappare un pareggio poi due vittorie con Spagna e Danimarca che ci permettono di accedere alle semifinali come secondi classificati. In semifinale c’è l’Urss, già affrontato e battuto nettamente in amichevole. Il risultato, però, è sfavorevole; due gol in rapida sequenza nella ripresa ci chiudono le porte per la finalissima di Monaco.
LA STELLA
Marco Van Basten (1964)
Il gol di Van Basten nella finale contro i russi è l’immagine migliore che ci lascia questo europeo. Una conclusione al volo di destro, una parabola impeccabile che Dasaev, il portiere avversario, non riesce a respingere. Una perla per il cigno di Utrecht che si era già messo in luce qualche giorno prima realizzando una tripletta sull’Inghilterra. Un talento straordinario in attacco che farà le fortune del Milan di Berlusconi insieme ai connazionali Gullit e Rijkaard. Con i rossoneri conquista quattro campionati, tre Coppe dei Campioni e due coppe Intercontinentali. Dovrà arrendersi ai continui infortuni alla caviglia che lo costringeranno ad appendere gli scarpini al chiodo con largo anticipo.
IL COMMISSARIO TECNICO
Rinus Michels (1928-2005)
Una leggenda del calcio olandese. Glorioso il suo palmares da giocatore che da allenatore. Il suo calcio totale negli anni settanta entusiasmò il mondo calcistico, ma la finale del 1974 non gli concesse la giusta gloria. Quattordici anni dopo il destino concede una seconda possibilità a Michels e lui la sfrutta a dovere vendicandosi dei tedeschi in semifinale e vincendo il titolo continentale. Nel1999 ottenne il titolo di allenatore del secolo.
CAPOCANNONIERE
Marco Van Basten (OLANDA) 5 gol