Il Comitato esecutivo della Fifa, riunitosi a Budapest ieri, ha riconosciuto il Kosovo come nazione e ha dato il permesso alla nazionale del piccolo paese balcanico di disputare amichevoli ufficiali sotto la sua egida.
La decisione ha scatenato polemiche da parte della Serbia, che non riconosce come indipendente lo stato nato dopo una secessione da parte della popolazione di origine albanese, che ha chiesto con urgenza una nuova riunione per discutere e mettere in dubbio la delibera. Si profila così un braccio di ferro fra la federazione serba e la Fifa.