In un lungo colloquio telefonico, ricostruito da ‘Il Resto del Carlino’, il presidente del Bologna Albano Guaraldi e quello del Brescia Gino Corioni avrebbero trovato l’accordo per il riscatto della seconda metà del cartellino di Alessandro Diamanti da parte del club felsineo.
Corioni avrebbe chiesto al Bologna 4,5 milioni di euro, e non i 7 ipotizzati da più parti, per venire incontro alla volontà del calciatore e al club – di cui fu presidente alla fine degli anni ’80 – cifra che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a Guaraldi che comunque ha provato a giocare al ribasso, offrendo 3,5 milioni. Corioni ha ribadito che il prezzo è quello fatto da lui. L’accordo è comunque in dirittura d’arrivo.
Da valutare resta solo il modo di pagamento: in un’unica soluzione, magari con uno sconto di 500 mila euro, o in tre rate da 1,5 milioni l’una.