Finalmente Chelsea. La squadra di Roberto Di Matteo trionfa a Monaco contro il Bayern ai calci di rigore. Decisivo l’errore di Bastian Schweinsteiger e la trasformazione successiva di Didier Drogba, man of the match, che trascina i “Blues” allo storico successo. Al gol di Tomas Muller all’82’ risponde Drogba a 2′ dalla fine. Nei supplementari Robben fallisce anche un calcio di rigore: è il segnale che la coppa è del Chelsea.
FORMAZIONI – Tante, troppe le assenze per una finale così importante. Jupp Heynckes deve completamente reinventare il reparto difensivo per le squalifiche di Badstuber e Alaba, allora butta nella mischia Diego Contento sulla sinistra con Lahm dirottato a destra e Tymoschuk centrale difensivo al fianco di Boateng. Il resto della formazione è quella annunciata alla vigilia con Kroos e Schweinsteiger in mediana, Muller, Robben e Ribery sulla trequarti alle spalle dell’unica punta Mario Gomez.
Stessi problemi anche per Di Matteo che seppur non al top, recupera David Luiz e Cahill al centro della difesa per sopperire alle squalifiche di Terry e Ivanovic. Sulle corsie laterali spazio a Bosingwa ed Ashley Cole per contrastare la velocità di Robben e Ribery. Al posto dello squalificato Raul Meireles gioca Mikel al fianco di Lampard con Kalou, Mata e, all’esordio assoluto, Bertrand, a supporto dell'”uomo delle finali”, Didier Drogba.
La “Football Arena Munchen” trascina i propri beniamini del Bayern che al 4′ creano il primo pericolo con Schweinsteiger che viene però murato all’ultimo secondo dalla scivolata di Cahill. Il Chelsea accusa la partenza lanciata dei bavaresi che al 21′ sfiorano il vantaggio con “Aljen” Robben. L’esterno olandese penetra in area, sinisto in corsa, Cech si salva con l’aiuto del palo poi la difesa spazza l’area di rigore.
La formazione di Di Matteo si difende molto preferendo le ripartenze fulminee dei suoi velocisti ma in poche circostanze riesce a pungere in maniera incisiva. L’unico tiro verso lo specchio della porta difesa da Neuer è di Mata, su calcio di punizione, ma la sfera termina alta sopra la traversa. Le redini del gioco sono nelle mani di Schweinsteiger e compagni che al 36′ creano la seconda ghiotta occasione da rete; gran lavoro di Contento sulla sinistra, cross dal fondo, a rimorchio arriva Tomas Muller che si coordina col sinistro ma mette di poco a lato.
Il Chelsea gioca di rimessa, è quasi nullo là davanti: al 38′, però, Drogba mette giù un pallone d’oro per Frank Lampard che da buona posizione preferisce non tirare e servire sulla destra Kalou, ma la conclusione dell’ivoriano è ottimamente bloccata da Neuer. L’ultimo brivido del primo tempo è ancora di marca tedesca finalmente con Mario Gomez, bravo ad eludere l’intervento di Cahill, meno bravo ad inquadrare dall’altezza del dischetto la porta difesa da Cech. Si và così al riposo sullo 0-0, risultato che sta un pò stretto al Bayern.
E’ però sempre il Bayern a creare maggiori pericoli dalle parti di Cech, come al 78′ quando è Muller, da dentro l’area di rigore, a mancare l’appuntamento col gol con un diagonale destro che termina di poco a lato. Sono le prove generali del gol per Tomas Muller che a 8′ dalla fine del tempo regolamentare pesca il jolly: colpo di testa non irresistibile che sorprende Cech, dà un bacino alla traversa e si infila alle spalle del portierone ceco, 1-0 e bolgia totale alla Football Arena Munchen.
Cori, tifosi in festa, standing ovation per lo stesso Muller che lascia il campo per Van Buyten, sembra fatta ma il Bayer non ha ancora fatto i conti con “l’uomo delle finali” Didier Drogba. L’ivoriano, all’88’, al primo tiro nello specchio del secondo tempo, firma l’1-1. Su calcio d’angolo di Mata, Drogba anticipa tutti sul primo palo con un colpo di testa di una forza impressionante che buca le mani a Neuer facendo impazzire di gioia lo spicchio di tifosi inglesi presenti a Monaco. Per la 15°esima volta nella storia di questa competizione si và quindi ai tempi supplementari.
Il Bayern non demorde, anzi, continua ad attaccare nonostante l’uscita di scena di Ribery (infortunio muscolare) per Olic. Al 108′ Lahm inventa proprio per Olic, assist a sua volta per Van Buyten, la persona sbagliata al momento sbagliato, che non è attaccante e non si fionda sul preciso pallone del croato che sfila incredibilmente sul fondo. Azione clamorosa fallita dai bavaresi che anche al 111′, ultima azione degna di nota prima della lotteria dei calci di rigore, si divorano il gol del vantaggio con Gomez, anticipato dalla difesa Blues con David Luiz bravo poi a spazzare via l’area di rigore.
Dal dischetto, dopo la beffa del 2006 contro il Manchester, la dea bendata sorride al Chelsea. Schweinsteiger sbaglia il quinto tentativo, Drogba non fallisce e regala al Chelsea la prima Champions nella storia del club.
Lahm – Gol / Mata – Parato
Mario Gomez – Gol / David Luiz – Gol
Neuer – Gol / Lampard – Gol
Olic – Parato / Ashley Cole – Gol
Schweinsteiger – Parato / Drogba – Gol
TOP BAYERN MONACO: Lahm, Robben e Schweinsteiger. FLOP: Mario Gomez.
TOP CHELSEA: Drogba, David Luiz, Ashley Cole. FLOP: Kalou.
BAYERN MONACO-CHELSEA 1-1 (4-5 dcr)
Bayern Monaco: Neuer, Lahm, Contento, Tymoschuk, Boateng, Schweinsteiger, Kroos, Robben, Ribery (96′ Olic), Muller (86′ Van Buyten), Mario Gomez. A disp.: Butt, Rafinha, Usami, Petersen, Pranjic. All.: Jupp Heynckes.
Chelsea: Cech, Bosingwa, Ashley Cole, Cahill, David Luiz, Mikel, Lampard, Kalou (84′ Torres), Bertrand (73′ Malouda), Juan Mata, Drogba. A disp.: Turnbull, Paulo Ferreira, Essien, Oriol Romeu, Sturridge. All.: Roberto Di Matteo.
Arbitro: Pedro Proenca (Portogallo).
Marcatori: 82′ Tomas Muller, 88′ Didier Drogba.
Note: Ammoniti Schweinsteiger (B), David Luiz, Ashley Cole, Drogba, Torres (C). Al 95′ Cech para un calcio di rigore a Robben.