La Federcalcio Camerunense punisce Roger Milla
Tempi duri per le stelle del calcio camerunense. Dopo la passata squalifica di Eto’o, reo di aver promosso lo sciopero della propria nazionale nel corso di un’amichevole, adesso è il momento di Roger Milla.
Il grande protagonista della storica avventura dei leoni africani ai mondiali di Italia 90 è stato rimosso dalla carica di presidente onorario della Federcalcio per aver criticato con parole ingiuriose i vertici del calcio camerunense. Tale decisione è per cronologia l’ultimo episodio di lunga una battaglia che lo stesso Milla ha intrapreso nei confronti della Fecafoot, presieduta da Mohammed Iya; una diatriba che critica in maniera determinata l’operato della federazione, principale causa dell’assenza all’ultima Coppa d’Africa (trofeo che manca dal 2002) e troppo severo in occasione della squalifica comminata a Eto’o. Milla non si è mostrato per nulla colpito da tale decisione e ha promesso di voler continuare per la sua strada con l’obiettivo di ristrutturare l’intera classe dirigente che attualmente guida il movimento calcistico della sua nazione.