Il regalo di Galliani ad Ibra
L’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, cerca in tutti i modi di far desistere il suo attaccante principe, Zlatan Ibrahimovic, dal pensare di lasciare il club rossonero.
C’è poco da fare. Sarà che il bomber svedese è cagionevole di natura. Fatto sta, che neanche il Maalox o altri medicamenti possano far guarire Ibrahimovic dagli improvvisi e continui mal di pancia.
Ritrovandosi al termine di un’annata ad alti livelli ma che non ha portato nessuno dei tre trofei stagionali, il ragazzo di Malmö di certo troverà difficile vedere gli altri alzare trofei, mentre lui zitto zitto dovrà ricominciare da Luglio con il precampionato per poi rintentare l’anno prossimo a svettare in testa alla classifica e vincere, chissà, quella Champions League tanto agognata dal centravanti della Svezia (anche se lui non ammetterà mai che la sua assenza in Europa rappresenti una macchia indelebile della sua carriera).
Con l’allarme Ibra che risuona in quel di Milanello, intanto, il dirigente per eccellenza del club di via Turati, Galliani, ha mosso un piccolo passo per tenere a bada i bollenti spiriti di Zlatan.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, pare infatti che durante una cena al termine del campionato, l’ad rossonero abbia proposto ad Ibrahimovic di diventare il capitano della banda di Allegri, cedendogli quella fascia che idealmente potrebbe “legare” lo svedese a Milano. Lo stesso, tra l’altro, ha fatto Galliani con l’altro gioiellino di casa Milan, ovvero Thiago Silva.
Entrambi i giocatori stanno prendendo tempo per decidere del loro futuro. Il brasiliano invitato dall’odore di denaro e di blasone verso il Barcellona, mentre l’attaccante ex Inter intento a pensare quale sia la scelta giusta giunto all’età di trentun anni.