Continua il nostro percorso verso gli Europei del 2012. Lunedì, mercoledì e venerdì, Mondopallone.it vi offre la possibilità di conoscere a fondo le nazionali che parteciperanno alla rassegna continentale in Polonia e Ucraina. Analisi approfondita, pregi e difetti tecnici e tattici insomma, tutto ciò che c’è da sapere sulle 16 squadre qualificate alla fase finale. Quattro gironi, con la presentazione della Croazia oggi proseguiamo con il gruppo C, quello degli azzurri. Ultimo appuntamento il 28 maggio con la Francia. Buon viaggio e buon divertimento…
Dopo la delusione per la mancata qualificazione al mondiale del Sudafrica, i Vatreni sono in cerca di riscatto e di stupire nel prossimo europeo, nonostante un girone di ferro in cui se la dovranno vedere con Irlanda, Italia e Spagna. La nazionale croata nata vent anni fa dopo le vicende politiche, che la distaccarono dalla Jogoslavia, ha vissuto il suo periodo migliore ai mondiali di Francia ’98, dove ottenne un sensazionale terzo posto alle spalle di Francia e Brasile.
In campo europeo il massimo risultato ottenuto sono stati i quarti di finale, raggiunti due volte. Nel 1996 sotto la guida di grandi campioni come Boban e Suker, vennero eliminati dalla Germania col risultato finale di 2 a 1 per i tedeschi , nel 2008 invece fu la Turchia a sconfiggere i croati ai rigori, dopo un cammino sorprendente in cui Olic e Srna erano stati protagonista di una clamorosa vittoria nel girone contro la Germania.
La nazionale allenata da Slaven Bilic ha una caratteristica peculiare, che negli ultimi anni non è passata inosservata. Riesce a esaltarsi nelle difficoltà, e spesso compie imprese come quelle del mondiale di Francia o non ultima la straripante vittoria e conseguente vendetta nei confronti della Turchia, sconfitta 3 a 0 nello spareggio che ha portato Srna e compagni a partecipare ai prossimi europei, in cui faranno di tutto per lasciare il segno, puntando su una squadra giovane ma dal grande talento.
LA DIFESA (Voto: 6)
Non è di certo il punto di forza degli uomini di Bilic, ma è ben organizzata. In porta Pletikosa dà relative garanzie, ma la vera stella del reparto arretrato è Vedran Corluka, terzino destro del Tottenham classe ’86 che ha impressionato tutti a euro 2008 in cui ha dimostrato tutto il suo valore. Titolari assieme a lui, Vida(Dinzamo Zagabria), Schildenfield( Eintracht Francoforte) e il più esperto Simunic (Dinamo Zagabria) tornato in Croazia dopo 14 anni disputati in Bundesliga. Tra le alternative più valide c’è Pranjic (Bayern Monaco) non al meglio nelle ultime stagioni, ma giocatore di grande esperienza e caratura internazionale.
Completano il reparto Buljat, (Maccabi) Lovren, (Lione) Strinic, (Dnipro) e Vrsalijko (Dinzamo Zagabria).
IL CENTROCAMPO (Voto: 8)
Punto di forza assoluto della squadra, che può vantare giocatore di grandissimo livello in mezzo al campo. Non capita a tutti di poter annoverare giocatori con le qualità tecniche di Modric (Tottenham) e Srna (Shaktar Donetsk) leader assoluti della squadra, il primo giocatore di maggior talento, il secondo capitano e tuttofare della nazionale di Bilic, protagonista da anni nel panorama calcistico europeo. Assieme a loro in mezzo al campo non mancherà la sostanza, rappresentata da Dujmovic (Real Zaragoza) giramondo instancabile e recupera palloni prezioso per i suoi compagni. Ballottaggio invece per il quarto posto da titolare, tante le alternative per Bilic, che può contare sui giovani talentuosi Rakitic (Siviglia) e Perisic (Borussia Dortmund), o puntare sull’esperienza inserendo Kranjcar (Tottenham), giocatore di assoluto livello.
A completare il reparto Badelj (Dinamo Zagabria), Ilicevic (Amburgo) e Vukojevic (Dinamo Kyev).
L’ATTACCO (Voto: 7)
Ben messa anche qui la squadra croata, che davanti potrà contare sui gol di Olic (Bayern Monaco) e Mandzukic (Wolfsburg), probabili titolari, permettendosi di lasciare in panchina giocatori con un grande fiuto della porta come Eduardo (Shaktar Donetsk) e Jelavic (Everton) , tra le rivelazioni assolute in Premier League.
A completare il reparto Kalinic (Dnipro).
LA STELLA
Luka Modric
Modric ha delle capacità straordinarie, per lui 51 presenze e 8 reti in nazionale, che per il suo valore nonostante sia un centrocampista dicono davvero poco. Il giocatore classe ’85 è tra i maggiori talenti del calcio europeo e se il Tottenham da qualche anno lotta costantemente tra i primi posti in Premier, il merito è anche suo, che con le sue geometrie e la sua incredibile visione di gioca orchestra schemi e verticalizzazioni degne di un giocatore da top club. E’ il trascinatore di questa Croazia, con lui in forma questa squadra può permettersi davvero di sognare.
IL COMMISSARIO TECNICO
Slaven Bilic
In una parola: Personaggio. Slaven Bilic è amatissimo dai suoi giocatori e dalla popolazione croata, dal 2006 dopo esserer subentrato a Kranjcar, ha cambiato molto la squadra, l’unico suo grande rammarico è stata la mancata qualificazione ai mondiali sudafricani. Ex giocatore di Everton e West Ham, Bilic è famoso in patria per il suo amore per la musica rock e il suo orecchino dal quale non si separa mai. Nelle scorse settimane ha annunciato, che comunque vada a finire chiuderà l’esperienza con la Croazia al termine dell’ europeo.
FORMAZIONE TIPO (4-4-2)
Pletikosa; Simunic, Corluka, Vida, Schindelfeld; Modric, Srna, Rakitic, Dujmovic; Olic, Mandzukic.
VOTO GLOBALE SQUADRA: 7
In un girone davvero duro in cui Italia e Spagna, sulla carta partono favorite, i biancorossi proveranno a ribaltare il pronostico, è la prima gara contro l’Irlanda sarà già determinante per stabilire dove possono arrivare gli uomini di Bilic. Allenatori preparati come Del Bosque, Prandelli e Trapattoni sono avvisati: la Croazia c’è e non farà sconti a nessuno.