“Il Pagellone” (Dazeroadieci) della 37/a giornata di Serie A
Se siete stanchi delle solite pagelle, ecco la Serie A come non l’avete mai letta prima. Dallo scudetto della Juventus alla contemporaneità negata dalla Lega Calcio, il tutto passando per le bandiere dei nostri giorni e i misteri degli arbitraggi. Un breve riassunto della 37^ma giornata di campionato (18^ma di ritorno) riletta in chiave satirica.
VOTO 10 alla JUVENTUS: Ad “honoris causa”, a dire il vero, questa volta… Il massimo voto va a chi è caduto e ha trovato il coraggio di rialzarsi, ripartendo da Rimini, ripartendo dalla B, ripartendo da chi è voluto rimanere quando poteva andarsene… Diceva Jim Morrison: “L’eroe non è colui che non cade mai, ma colui che, una volta caduto, trova il coraggio di rialzarsi”. Come dargli torto… CAMPIONI…
VOTO 9 a DIEGO MILITO: 3 gol al Milan e la vittoria nel derby… E pensate ai “castelli in aria” di chi credeva che il ‘Principe’ fosse tornato rospo e di quelli che volevan cambiasse casacca e casata, mentre adesso, tra una principessa salvata e l’altra, c’è chi vuole incoronarlo re visto che ‘l’Imperatore’ se n’è andato da un pezzo… SOVRANO…
VOTO 8 a TOTTI e MICCOLI: C’era una volta chi voleva pensionarli perché aveva un progetto in mente e una vita davanti, ci sono ancora una volta loro, quelli che hanno una vita alle spalle e un progetto nei piedi… Secondo voi gliene importa qualcosa, ad arabi e americani di turno, che questi sian vicini alle pensione?… Va là, sarà meglio preoccuparsi di mandare i bambini a nanna presto, che quand’è ora, qua, si gioca a calcio, mica a “ruba bandiera”… ETERNI…
VOTO 7 al PARMA: Sesta vittoria consecutiva e la nomination al premio “sorpresa dell’anno”… Perché è facile, si sa, aprire il portafogli e ordinare il giocatore di turno coi soldi degli altri, ben più difficile, invece, è programmare il proprio futuro con cura puntando sul talento cristallino di alcuni e sul leggero danzar di altri… Un po’ come lo slogan di quell’acqua famosa... ALTISSIMI, PURISSIMI, BRAVISSIMI…
VOTO 6 ai FESTEGGIAMENTI per DI VAIO e CORDOBA: Perché se li meritano, loro, quelli meglio conosciuti come “bandiere”, nell’accezione di quelli che rimangono, nonostante un’annata storta o una salvezza da conquistare, da non confondere con le più numerose e comuni “banderuole”, quelle che si muovono, da un denaro all’altro, col vento in poppa e qualche valore da recuperare… C’EST LA VIE…
VOTO 5 al LECCE: A quelli che sono scesi in campo, s’intende, mentre dagli spalti c’è chi ha deciso di regalarci un forte messaggio… Le crisi passano, l’amore resta… E’ quello che ci hanno insegnato i tifosi di Lecce e Novara, in questo week end. C’è chi ha già perso la Serie A, il Novara, c’è chi rischia d’essersela giocata con una partita incolore, il Lecce, ma c’è soprattutto chi, nonostante tutto, ha deciso di dedicar loro uno scrosciante applauso, il pubblico… Dopo le litigate, le risse, le accuse e le mancate denunce delle scorse settimane, sono loro ad averci regalato una delle cartoline più belle in un’area a forte rischio d’estinzione… Quella della civiltà… EPICI…
VOTO 4 al GENOA: La sconfitta con l’Udinese e la doppia espulsione nel primo tempo… D’altronde, qua, devi cercare di restare in campo il più possibile se vuoi conquistare i 3 punti e salvarti, non è mica lo slalom speciale che chi finisce prima vince la coppa… FUORIPISTA…
VOTO 3 al MILAN: 8 punti su 30 contro Juventus, Inter, Napoli, Lazio e Udinese… Il “rombo” non riesce e Galliani tenta di far quadrato ma Ibra si spazientisce ed esce dalle righe. “Spero che il Milan voglia continuare a rimanere ai vertici”… Pensate che adesso non siano gli altri, al Milan, a dover sperare che sia lui, da domani, a volerne rimaner uno dei vertici?… CHI NASCE TONDO NON MUORE QUADRATO…
VOTO 2 alla QUERELLE sulla TERZA STELLA della JUVENTUS: Questione di equivoci e principi. Se il calcio dovesse considerarsi sport come tutti gli altri, sottostando alle decisioni dei tribunali sportivi, saremmo qui a parlar del niente… In qualsiasi altro sport, di fronte ad un illecito, appurato e condannato, si assiste a squalifiche e revoche di titoli conquistati… Qualcuno protesta, nessuno insorge… Si ribella invece il calcio, quello di casa nostra, quantomeno, equivocando diverse sentenze. Inequivocabile, invece, il messaggio che lancia. Se uno ha vinto, ha vinto. Punto… Se poi si sia stati aiutati da fattori esterni poco importa… Della serie, “io non c’ero e se c’ero dormivo”… ITALIAN STYLE…
VOTO 1 agli ARBITRI: Tiene banco, ancora una volta, la questione arbitraggi… C’è chi narra di aver assistito a veri e propri gol fantasma e lo dice, c’è chi potrebbe risolvere la questione e lo ammette, ma non agisce… Ci son poi quelli che dichiarano di aver visto rigori laddove altri non hanno ravvisato niente e viceversa… Del resto c’è chi dichiara anche di aver visto gli alieni e vien creduto per molto meno… Ci sono, infine, tutti quelli che hanno assistito a partite tramutate in farsa. A loro crediamo benissimo, senza bisogno di prove… MISTERI OCCULT(AT)I…
VOTO 0 alla LEGA CALCIO: La legge non è uguale per tutti… Ce lo raccontano quotidianamente i giornali, ce lo ha ricordato in questo week end la Lega… Quel che abbiamo capito è che la lotta salvezza è meno nobile della lotta scudetto, quel che stanno rischiando è la creazione di un pericoloso precedente… Se sia stato reputato giusto non spostare il Lecce oggi, potrebbe esserlo ugualmente rimandare il Genoa domani… Quel che rimane sbagliato, in ogni tempo, è spostare gli equilibri di un campionato prendendo decisioni di tal importanza quando, cadesse il mondo, ci si preoccuperebbe solamente di spostarsi un po’ più in là…TANTI AUGURI…