Chelsea, un primo passo verso il nuovo stadio
Nella scia d’entusiasmo per l’approssimarsi di una finale di Champions League alquanto inaspettata, il Chelsea di Abramovich comincia a progettare la realizzazione del nuovo stadio e a quanto pare il presidente dei Blues ha già mosso un primo passo.
Tramite una nota nel sito ufficiale della società, infatti, si viene a sapere che il patron del club londinese, Roman Abramovich, ha presentato un’offerta per acquistare l’area della “Battersea power station“, vecchia centrale elettrica in disuso da ben vent’anni situata nella zona a sud di Londra e che pochi mesi fa era stata messa in vendita: “Pensiamo che lì potrà sorgere uno degli stati più rappresentativi al mondo – si legge nel portale del club – Abbiamo per questo motivo presentato un’offerta in accordo con le procedure di vendita e il processo potrebbe durare diversi mesi. Non siamo la sola parte interessata e quindi questo significa che non abbiamo la certezza di avere successo. Sappiamo anche che abbiamo davanti dei significativi ostacoli se vorremo costruire lì il nuovo stadio: partendo dal supporto dei nostri tifosi e arrivando al parere dei residenti di Wandsworth. E specifichiamo che quest’offerta non significa che sia stata presa una decisione definitiva sull’addio a Stamford Bridge“.
Non è quindi una trattativa semplice da portare avanti e si dovrà realmente capire la reale fattibilità del progetto, anche perchè per sobbarcarsi l’enorme cifra della costruzione dell’impianto (valutata in circo cinquecentomilioni di euro) Abramovich dovrà prima trovare un acquirente per lo Stamford Bridge.
Ma intanto… il primo mattone è stato posto!