Non è un gol o una parata, ma la censurabile sceneggiata dell’allenatore della Fiorentina, che mette le mani addosso a Ljajic dopo una lite col giocatore, il gesto che fa più discutere della 36a giornata di Serie A.
TOP
Riccardo Montolivo: nella serata del Franchi, che verrà ricordata per altri motivi piuttosto che per la partita, è Montolivo da buon capitano a evitare un’altra figuraccia alla Fiorentina. La sua doppietta nella ripresa raddrizza una partita nata come peggio non poteva. Uno zuccherino nell’ennesima serata burrascosa della stagione viola.
Sebastian Giovinco: la formica atomica manda in tilt l’Inter segnando un bel gol e dispensando assist vincenti per Marques e Biabiany. Semplicemente devastante. Si frega le mani Ghirardi, che sta già pensando di venderlo a peso d’oro questa estate. Si frega le mani anche Prandelli, che in attesa di capire se può arruolare Cassano può contare su un Giovinco stratosferico a poche settimane dagli Europei.
Bosko Jankovic: merita la citazione solamente per la grandissima punizione che firma il successo del Genoa sul Cagliari. Un gol bello oltre che pesante. Se il Grifone vede la salvezza più vicina, lo deve alla sua ala serba, che entra dalla panchina e pesca il jolly al momento giusto.
FLOP
Delio Rossi: per quanto Ljajic fosse stato inutile e indisponente come tutto il resto della Fiorentina nella prima mezzora, il tecnico romagnolo oltrepassa ogni limite quando risponde alle provocazioni dall’attaccante montenegrino al momento della sostituzione mettendogli le mani in faccia. Uno di quegli episodi che non si dovrebbero mai vedere su un campo da calcio, specialmente se il protagonista è un allenatore. Colui che dovrebbe dare l’esempio ai giocatori. Inaccettabile.
Gianluigi Buffon: spesso decisivo in questa stagione, come nella sua costellata carriera, stasera l’ha fatta davvero grossa. Quello stop suicida che ha regalato a Bertolacci e al Lecce un pareggio insperato riapre a 180 minuti dal termine un campionato che sembrava ormai vinto. Adesso il Milan è a un punto dalla Juve grazie alla leggerezza commessa da Buffon. Anche i campioni possono sbagliare.
Lucio: nei due minuti di ordinaria follia che costano con ogni probabilità la Champions League all’Inter, il brasiliano ha sulla coscienza il gol del momentaneo 1-1 facendosi rubare al limite della propria area il pallone da Giovinco, con la stessa facilità di rubare le caramelle a un bambino. Un errore simile da un difensore navigato come lui non te lo aspetti mai. Invece…