Continua la corsa allo scudetto tra Juventus e Milan, con i rossoneri che adesso si trovano ad un solo punto di distacco dalla Vecchia Signora. Gli episodi, come spesso accade, hanno tolto e dato ad entrambe le squadre. Adesso, però, è duello vero.
Forse i deboli di cuore preferirebbero un finale di campionato più tranquillo, che non si protragga fino all’ultima giornata. Eppure giocarsi l’obiettivo stagionale fino agli ultimi scampoli dell’annata dà quel pizzico di pepe in più in favore dello spettacolo.
Così sarà la sfida tra Juventus e Milan, le due compagini del calcio tricolore che quest’anno hanno macinato terreno facendo mangiare la polvere alle dirette avversarie. Lo scudetto 2011/2012 rimane in bilico tra Torino e la Milano rossonera ed è un episodio, più di tutti, che rimette nettamente in gioco il Diavolo.
Gianluigi Buffon. Il portierone della formazione zebrata e della Nazionale ha commesso un errore madornale contro il Lecce, stoppando un pallone in area con tale noncuranza da fare rabbia, favorendo il tackle, e quindi la rete, di Bertolacci, condannando la sua squadra ad un pareggio difficilmente ipotizzabile fino a quel momento, quando i bianconeri erano in vantaggio già dall’ottavo minuto grazie al gol di Marchisio.
Due punti persi, gettati al vento, che ovviamente non avrebbero fatto discutere più di tanto se fossimo stati agli inizi del campionato, quando i giochi ancora devono compiersi. Adesso, invece, la squadra di Conte ha potenzialmente uno scudetto su cui mettere le mani e ogni minima sbavatura viene pagata a carissimo prezzo, perchè da qui in avanti i punti in palio sono preziosi, pesanti, in un testa a testa con il Milan di Allegri lì pronto a riagguantare il primato in caso di cedimenti da parte della capolista.
Già, proprio quel Milan che si è lamentato, si lamenta e si lamenterà per l’ormai storica rete annullata a Muntari nello scontro diretto tra le due compagini a San Siro del Febbraio scorso. In quell’occasione il risultato fu di uno a uno e i rossoneri, come la Juventus ieri, si affligge per due punti sfuggiti, in questo caso per una svista della direzione di gara.
Certo, quello della Juventus è stato un “suicidio”, un errore individuale, mentre il Milan recrimina per scelte errate indipendenti dalla sua volontà.
Fatto sta, che l’errore di Buffon dà quell’equilibrio in più alla corsa scudetto che in qualche modo rende giustizia all’episodio controverso occorso al Milan.
Quindi poche chiacchere e polemiche, e ci si batta sul campo. Chi vince sarà il Campione d’Italia, meritato e assoluto.