Bologna, Guaraldi fa chiarezza

Il presidente del Bologna Albano Guaraldi mette a tacere le voci di mercato parlando alla trasmissione di E’-Tv ‘Il Pallone nel Sette’ e spiegando il comunicato apparso ieri pomeriggio sul sito ufficiale del club che mirava a far tacere le troppo voci incontrollate di un passaggio delle quote azionarie.

“Questa è tutta una manovra per destabilizzare, come dissi già un mese e mezzo fa. L’offerta sembrava dovesse essere imminente e invece passano i mesi e qui non si è ancora vista o quantomeno a me non è mai arrivata. Nessuno mi ha telefonato, anche perché noi non abbiamo mai messo in vendita la società. Non credo ai magnati che vengono da altre città per seppellire di denaro il Bologna, è una favola ed è ora di smettere di raccontarla. – continua Guaraldi – Io ho visto solo una proposta seria, arrivata da una persona di cui non farò il nome su sua esplicita richiesta. Il comunicato è servito per dire questo. Volpi? Non lo conosco, ma è senza dubbio una persona molto ricca e stimatissima, ma se avesse voluto il Bologna realmente si sarebbe già mosso ufficialmente e ci avrebbe già contattato. Setti? Lui ha fatto e disfatto tutto. Ha deciso la rottura con noi e noi ne prendiamo atto”.

Questo il comunicato apparso ieri sul sito del Bologna Football Club: Da qualche tempo circolano voci di ampia diffusione mediatica relative all’avvio di trattative per l’acquisizione del controllo azionario del Bologna Football Club 1909 s.p.a. da parte di persone fisiche e/o giuridiche accreditate di rilevante disponibilità finanziaria.
In proposito, si avverte il dovere di comunicare che nessuna formale offerta è sinora pervenuta alla scrivente società, il cui Cda un mese fa ha giudicato una proposta non circostanziata che non ha avuto seguito.
Pertanto, questa società intende sottolineare come, in virtù del lavoro svolto, non tollererà indebiti utilizzi del proprio nome e della propria immagine confermando che l’agire e l’operato dei propri dirigenti sarà sempre improntato al bene della Società e della collettività dei tifosi.
A tal riguardo, corre l’obbligo di rimarcare che le operazioni del mercato azionario debbano svolgersi, a qualsiasi livello, nel rigoroso rispetto, da parte di tutti gli interessati, delle regole, anche etiche, di comportamento e nella inderogabile osservanza delle norme societarie, con specifico riferimento ai doveri di riservatezza e fedeltà.
Ciò premesso, si è ritenuto di affidare all’avvocato Bruno Catalanotti incarico professionale volto alla doverosa tutela dell’immagine e degli interessi patrimoniali della società.