Clamoroso: Euro 2012 potrebbe slittare, ecco perché…

Il caso Tymoshenko e la situazione socio-politica in Ucraina tengono banco in tutto il mondo, calcistico e non solo. I problemi nel paese dell’est europeo, che dovrà ospitare i prossimi europei in giugno, provocano sconcerto e mettono addirittura a rischio il regolare inizio della manifestazione.

E’ quanto afferma Martin Kallen, direttore operativo dell’UEFA e responsabile in Ucraina dell’organizzazione del torneo, il quale ha dichiarato  al quotidiano tedesco  ‘Suddeutsche Zeitung‘ che “si potrebbe pensare di rinviare il torneo ad un altro anno“, escludendo poi che la manifestazione calcistica possa svolgersi in Stati limitrofi come la Germania.

Sull’argomento sono intervenuti anche i massimi esponenti del calcio italiano, come il presidente della FIGC Abete, il quale si è detto comunque fiducioso: “Il calcio aiuterà a far parlare del caso di Iulia Timoshenko: è sempre così, in occasione dei grandi eventi sportivi si accendono i riflettori anche sulle tematiche sociali dei Paesi che li ospitano“.

E se il premier tedesco Angela Merkel ha addirittura minacciato di boicottare gli Europei, avendo dichiarato di non voler presenziare al torneo nel caso in cui la Tymoshenko, la quale, vittima di vessazioni, sta vedendo aggravarsi le proprie condizioni di salute, non venisse liberata immediatamente (attualmente la donna, ex primo ministro ucraino, è agli arresti per abuso di potere e sotto processo con l’accusa di evasione fiscale, e ha iniziato la settimana scorsa uno sciopero della fame contro una sentenza definita dalla stessa donna ‘politica’), il ministro italiano dello sport Pietro Gnudi interviene in modo duro e deciso sull’argomento: “Quando vengono violati i diritti soggettivi e i principi democratici lo sport non può voltarsi dall’altra parte“.

Si attendono sviluppi nei prossimi giorni, vi terremo costantemente aggiornati.