Nel lunch match della 35/a giornata della Serie A, il Bologna di mister Stefano Pioli surclassa un fin troppo remissivo Genoa, ora davvero ad un passo dal baratro della Serie B. Al “Renato Dall’Ara”, i felsinei padroni di casa hanno condotto la partita per larghi tratti, concedendo poco agli ospiti all’inizio e alla fine del secondo tempo. 3-2 il risultato finale per i rossoblu emiliani, in rete con Portanova e Ramirez nei primi 45′ di gioco, mentre l’ungherese Garics ha triplicato nella ripresa. Solo per le statistiche i gol genoani messi a segna da Rodrigo Palacio e dal cileno Jorquera.
LE FORMAZIONI. Bologna schierato secondo l’ormai consolidato 3-4-2-1, con la fantasia di Diamanti e Ramirez a supporto dell’unica punta Marco Di Vaio. Fiducia dall’inizio a centrocampo al francesino Taider, mentre in difesa ci sono Raggi, Portanova e Cherubin. Nel Genoa, mister De Canio, alla disperata ricerca di tre punti fondamentali per salvezza, schiera il tandem d’attacco Sculli-Palacio, con Gilardino che si accomoda ancora una volta in panchina. Fiducia allo sloveno Birsa, chiamato ad innescare le due punte anomale genoane.
PORTANOVA E RAMIREZ STENDONO IL GENOA. Prima frazione di gioco decisamente di marca bolognese. Primi minuti di studio da parte delle due squadre, con i felsinei a condurre maggiormente le danze, illuminati da un Diamanti in rande spolvero, mentre gli ospiti si limitano a controllare per ripartire in contropiede. Nessuna emozione di fatto fino al 24′ quando il Bologna passa in vantaggio: calcio di punizione da posizione defilata battuta proprio da Diamanti che col suo sinistro magico disegna una parabola perfetta per Portanova che solo soletto nel cuore dell’area ligure batte l’incolpevole Frey. Botta e risposta Diamanti-Kucka tra il 33′ ed il 36′, ma il vantaggio emiliano rimane, almeno fino al 38′, quando l’uruguayano Gaston Ramirez ribadisce in rete un tiro potente di Di Vaio che Frey aveva respinto con bravura e che il trequartista sudamericano spedisce in fondo al sacco. Genoa passivo che subisce l’uno-due bolognese, sul quale si va al riposo, senza aver costruito azioni insidiose per la porta di Agliardi.
IL GRIFONE CI CREDE, MA I 3 PUNTI VANNO AL BOLOGNA. Ripresa scoppiettante, con un Genoa sceso in campo con la voglia almeno di provare a riprendere la gara. Prova ne è la clamorosa traversa colto dal difensore georgiano Kaladze che al 52′ coglie il legno su azione di calcio d’angolo. Rossoblu ospiti che insistono e che trovano la rete del 2-1 col solito argentino Palacio, bravo a smarcarsi al centro dell’area bolognese e a battere di testa l’estremo difensore avversario. Genoa davvero diverso kin questa ripresa, vicino al pareggio ancora con l’ex Boca, ma proprio sul più bella arriva la terza rete del Bologna: a realizzare è Garics che mette a segno dopo una bella azione costruita sull’asse Belfodil-Diamanti. Sembra il gol che stende definitivamente le speranze dei genoani, invece i ragazzi di De Canio non mollano e trovano la seconda rete con Jorquera, assistito alla perfezione da Rodrigo Palacio, davvero l’unico fuoriclasse di questa squadra insieme al portiere Frey. Minuti finali concitati, con Agliardi che nel recupero si oppone alla grande prima a Sculli e poi a Kucka, salvando il risultato per un Bologna che sale a 42 punti ed è quasi salvo; per il Genoa la situazione ora si fa davvero complicata.
TOP E FLOP
BOLOGNA – TOP: Diamanti; FLOP: Di Vaio
GENOA – TOP: Palacio; FLOP: Birsa
IL TABELLINO
BOLOGNA (3-4-2-1): Agliardi; Raggi (26’st Antonsson), Portanova, Cherubin; Taider, Garics, Mudingay, Morleo; Ramirez (19’st Belfodil), Diamanti (38’st Kone); Di Vaio. A disp.: Stojanovic, Loria, Rubin, Acquafresca. All.: Pioli.
GENOA (4-4-1-1): Frey; Mesto, Granqvist, Kaladze, Moretti; Birsa (1’st Biondini), Belluschi (17’st Jorquera), Rossi (25’st Ze Eduardo), Kucka; Sculi; Palacio. A disp.: Lupatelli, Carvalho, Veloso, Gilardino. All.: De Canio.
Arbitro: Damato di Barletta
Marcatori: 24′ Portanova (B), 38′ Ramirez (B), 59′ Palacio (G), 67′ Garics (B), 77′ Jorquera (G)
Ammoniti: Mudingay (B), Rossi, Moretti, Mesto, Sculli (G)
Espulsi: –