Condottiero Vucinic: “Quattro battaglie e vinceremo la guerra”

Quattro giornate, quattro settimane, quattro battaglie e la guerra sarà finita. La sfida totale fra Juventus e Milan non lascia un attimo di respiro all’Italia calcistica e tutti i protagonisti si sentono immersi nell’atmosfera da lotta che divide il campionato.

Mirko Vucinic è uno che a vincerla, quella guerra, ci è andato spesso vicino, anche se alla fine gli è rimasta la polvere e, dando ragione ad Antonio Conte, afferma ai microfoni si Sky Sport24 che “quando non vinci, poi nessuno se lo ricorda“. Ora la grande occasione, da non fallire, da afferrare una volta per tutte, da azzannare con la grinta di chi è stanco di vedere gli altri trionfare. Il profumo della vittoria lo ha sempre sfiorato, ma ora Mirko Vucinic vuole sentirsi il padrone e vuole gioire come non mai.

Il percorso è stato lungo ma il montenegrino confessa che “col passare del tempo, ci siamo resi conto che diventavamo sempre più forti“. Merito della straordinaria guida tecnica di Conte che ha portato consapevolezza e autostima a tutta la squadra, oltre che un gioco spettacolare: “E’ una figura importante per tutti. Ci ha fatto sentire importanti. Grazie a lui ho scoperto di correre come un matto“.

Manca poco alla gloria: “Siamo consapevoli della nostra forza, ma la cosa più importante è che ora ci attendono quattro gare toste. Siamo avanti e dipende solo da noi. Ci aspettano quattro battaglie per vincere la guerra. Non pensiamo alla Champions che verrà, ora vinciamo il campionato, poi si vedrà“.

 

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Marco Macca