Come se non bastassero i guai procurati dal Calcioscommesse e i punti di penalizzazione raccolti in questa stagione altre nubi nere, anzi nerissime, si stanno portando sopra il Bari. L’iscrizione al prossimo campionato appare infatti a forte rischio.
La società pugliese deve infatti saldare entro il 15 maggio il pagamento Irpef e poi versare altri 5 milioni da qui a fine giugno per poter sopravvivere. Pena un altro punto di penalizzazione in classifica e sopratutto la non iscrizione al prossimo campionato di B, con la società che rischierebbe il fallimento e l’azzeramento, ripartendo – nella migliore delle ipotesi – dalla Lega Pro.
Anche il direttore generale del club biancorosso, Claudio Garzelli, intervistato da seriebnews.com, si è detto preoccupato per la situazione in cui versa il Bari: “La strada è ancora lunga e impervia. Per l’iscrizione al prossimo campionato siamo ancora in alto mare per i noti motivi economici”.
Serve quindi una forte iniezione di capitali freschi nelle casse del Bari e magari un cambio di proprietà per garantire alla società pugliese la possibilità di continuare a disputare la serie cadetta.