Calcioscommesse, clamoroso Carobbio: “Conte sapeva tutto”
Nuovi, clamorosi retroscena continuano a spuntar fuori dall’indagine sul calcioscommesse che sta infangando, ancora una volta, il nostro calcio.
Qualche tempo fa Antonio Conte, tecnico della Juventus, aveva fermamente rigettato le accuse che lo volevano coinvolto nello scandalo, quando si sussurrava di un tentativo di mettersi in contatto con il mister bianconero da parte di Bellavista, ex giocatore del Bari, uno degli uomini finiti nel mirino della giustizia a causa delle partite truccate.
Ora, ad inguaiare pesantemente Conte, apparentemente tiratosi fuori dalla situazione imbarazzante, arrivano le parole di Filippo Carobbio, giocatore che militava nel Siena riportato in Serie A dallo stesso allenatore nella stagione scorsa. Nell’interrogatorio a cui è stato sottoposto a Cremona dal pm Di Martino, Carobbio ha così tuonato: “Conte sapeva tutto, era a conoscenza della combine“.
Il centrocampista si riferisce al match con il Novara, terminato poi 2-2. Le sue parole, ora, scuotono nuovamente il mondo calcistico. I tifosi della Juventus tremano e lo stesso Conte non può certo dormire sonni tranquilli. Perché se la vicenda fosse accertata durante l’indagine in corso nella varie procure coinvolte, l’allenatore della Juventus rischia una squalifica – che può andare da uno a tre anni – per omessa denuncia.
Carobbio ha poi affermato di essere stato contattato dai capi degli “zingari” Gegic e Ilievski, i quali avrebbero chiesto delle garanzie per un “over”. Il giocatore dei toscani, al riguardo, ha dichiarato: “Ci fu un contatto tra il nostro Vitiello e Drascek del Novara nell’albergo del ritiro del Siena. Non so cosa sia successo poi, ma è certo che il pareggio andava bene a tutti“.
Carobbio ha poi tirato in ballo anche un altro juventino, Simone Pepe, reo a suo dire di essere a conoscenza e di aver acconsentito – seppur non avendo partecipato direttamente, al tentativo di combine in occasione della partita Bari-Udinese.
Si attendono ulteriori sviluppi (clamorosi) e si aspetta soprattutto la conferenza stampa pre Juventus-Roma, in cui Conte sarà inevitabilmente chiamato a rispondere a queste pesanti accuse che rischiano di spingerlo nel baratro.
Sembra non finire mai quest’incubo…