La partita di Champions tra Milan e Barcellona aveva creato non poche polemiche, tra gli spagnoli, sullo stato pietoso del terreno di gioco di San Siro. La squadra catalana aveva addirittura minacciato di denunciare all’Uefa il disastroso manto erboso di Milano che non solo rovina lo spettacolo ma spesso è la causa di molti infortuni.
Dopo quest’ultima “figuraccia” si è deciso quindi di passare al terreno sintetico. Milan e Inter hanno infatti sembrano aver raggiunto l’accordo per il cambio di manto erboso a partire dal mese di agosto al termine dei classici concerti estivi che San Siro come di consueto ospita.
Con la costruzione del terzo anello per i Mondiali di Italia ’90, la situazione del “Meazza” è diventata anno dopo anno sempre più insostenibile. Il sole non filtra e per questo motivo le due società del capoluogo lombardo hanno sempre dovuto mettere mano al portafogli per pagare “profumatamente” rizollature e restyling. Il nuovo terreno sarà composto, come anticipato da Galliani proprio nel post partita di Milan-Barcellona nei quarti di finale di Champions, “sintetico sopra e naturale sotto“.
In Europa il “sintetico” è ormai di moda in tutti i maggiori campionati. In Italia il “Dino Manuzzi” di Cesena e il “Silvio Piola” di Novara sono gli esempi concreti della Serie A e da settembre, salvo complicazioni, anche la “Scala del calcio” di Milano potrà contare su un terreno degno del nome e del blasone di Milan e Inter.