Serie B: trasferte ostiche per Toro, Verona e Pescara
La Serie B torna in campo dopo il dramma che ha colpito Piermario Morosini sabato scorso. Si torna a parlare di calcio, col ricordo del ragazzo di Monterosso scolpito nel cuore di tutti noi, ma lo show va avanti e il torneo cadetto entra nel suo momento clou.
Come nostra consuetudine presentiamo la giornata che andrà in scena nel week-end, la numero 36, soffermandoci sulle singole sfide e dando qualche spunto statistico per seguire al meglio il turno in programma da questa sera con l’ anticipo dell’ Euganeo di Padova:
Padova-Pescara è match delicatissimo, per piu’ di un motivo. A quello calcistico, visto che entrambe le compagini non sono certo nel loro momento top della stagione, si aggiunge per gli abruzzesi quello psicologico/sentimentale immaginando che i ragazzi di Zeman siano ancora un po’ scossi da quello che di tragico hanno visto i loro occhi sabato scorso sul loro terreno di gioco. Il Padova in caso di sconfitta rischia per la prima volta nella stagione di uscire dalle prime sei posizioni , con la Sampdoria pronta a sorpassare i veneti in con un successo a Vicenza. Il Pescara non vince dal 10 marzo ed è reduce da tre sconfitte consecutive (escluso la prima mezz’ ora di sabato scorso prima del dramma Morosini, quando gli abruzzesi erano sotto di due reti) e devono riprendere a correre per mantenere speranze di promozione diretta.
Al San Nicola di Bari il Torino giocherà la sua prima partita nel mese di aprile. Gare rinviate per lutto o sospese per grandine hanno fatto sì che i granata tornino in campo addirittura dopo tre settimane dalla sconfitta di Empoli, senza aver avuto la possibilità di riscattarla sul campo. Il Toro è stracolmo di ex baresi che non saranno ben accolti dal San Nicola viste le ombre sulla stagione passata dei galletti, lo stesso tecnico Ventura torna in quella Bari dove dette spettacolo al primo anno, per poi essere allontanato a metà del secondo. La squadra di Torrente è in posizione tranquilla di classifica ma darà certamente battaglia in una delle gare piu’ rilevanti del trentaseiesimo turno.
La Sampdoria è a caccia della quarta vittoria nelle ultime cinque gare, al Menti di Vicenza affronterà una formazione in grave difficoltà ma affamatissima di punti. Iachini ha trovato finalmente la continuità del reparto offensivo, quella che doveva essere l’ arma in piu’ di questa Samp e che solo ora sta dando soddisfazioni ai tifosi blucerchiati. Il Padova e il sesto posto sono lì a soli due punti, questa assomiglia davvero al la gara della definitiva svolta. Il Vicenza ha affiancato Zanini a Beghetto in panchina, tentativi dettati dalla disperazione di una situazione che non trova via d’ uscita, anche se la classifica non è affatto drammatica visto l’ andamento lento delle rivali.
Il Verona è l’ unica squadra tra quelle di testa che non ha gare da recuperare e anche per questo si trova al primo posto a pari col Torino. Gli scaligeri devono ritrovare il bandolo della matassa in trasferta, visto che alle nette vittorie casalinghe la squadra di Mandorlini alterna brutte cadute esterne (ultima vittoria proprio all’ Olimpico contro il Toro in quel clamoroso 1-4), vedi le ultime due a Nocera e Brescia. Occorre sfruttare il momento d’ oro di Gomez per uscire almeno indenni dallo Scida di Crotone, dove la squadra di casa non può dirsi tranquilla in chiave salvezza ma non perde in campionato da gennaio.
Sassuolo e Varese affrontano in casa rispettivamente Gubbio e Grosseto, inseguendo punti pesanti per i loro obiettivi. Gli emiliani sono pressoché costretti alla vittoria prima delle due trasferte di Brescia e Padova che diranno molto sulle possibilità di promozione diretta della squadra di Pea, di fronte un Gubbio in grossa difficoltà reduce da cinque sconfitte e due pareggi nelle ultime sette gare. Ma i neroverdi non attraversano un periodo brillantissimo e hanno rischiato moltissimo nel derby contro il Modena facendo intravedere una condizione fisica non ottimale. Il Varese non può mollare adesso dopo lo splendido lavoro fatto fin qui da Maran, ma la verità è che a Masnago si inizia a sentire in maniera forte il fiato sul collo di Sampdoria e Brescia, due squadre molto probabilmente piu’ attrezzate per grandi traguardi.
Il Brescia sarà di scena ad Ascoli, gara importante per zona playoff e playout coi marchigiani a caccia del secondo miracolo consecutivo dopo quello della passata stagione quando fu salvezza nonostante i tanti punti di penalità. Le tre vittorie nelle ultime quattro hanno caricato al massimo la squadra di Silva che adesso ci crede davvero, come non smette di credere ai playoff la squadra di Calori che con qualche assenza a centrocampo proverà a disegnare un undici che possa uscire senza danni dal Del Duca, se poi arriveranno tre punti sarà il modo migliore per affrontare Sassuolo e Varese nelle prossime due gare casalinghe.
A proposito di miracoli sportivi, prova a farne uno anche la Nocerina trasformata dalla seconda gestione Auteri che in casa non sbaglia piu’ un colpo. Al San Francesco arriva la Reggina che proprio come i campani ha appena richiamato l’ allenatore che aveva iniziato il campionato, Breda, al posto del successore Gregucci dopo i due pareggi interni con Brescia e Crotone.
All’ Empoli serve una vittoria contro il Modena per tirarsi fuori da una posizione di classifica che credevamo promissoria in diversi momenti del campionato. Gli azzurri però non hanno ma trovato l’ allungo giusto e solo il recente ritorno sulla panchina di Alfredo Aglietti, in concomitanza con l’ arrivo e il ritorno al gol di Maccarone, ha rivitalizzato una squadra che fa fatica a battere chiunque avversaria. Battere il Modena è un imperativo, gli emiliani dal canto loro vogliono evitare di essere risucchiati ora che la pratica salvezza sembra ben avviata.
La Juve Stabia puo’ credere ai playoffs. Dopo la netta vittoria col Padova, rivale diretta, le vespe hanno il diritto di pensare in grande dato il buon momento della squadra e quello del suo gioiellino Marco Sau, inarrestabile di questi tempi. La trasferta di Bergamo non è affatto proibitiva per continuare a sognare, l’ Albinoleffe ultima in classifica è la squadra piu’ disastrata della serie B in questo momento e il suo tunnel sembra non avere vie di fuga.
E’ rimandata a martedì la gara del Livorno. Gli amaranto di Madonna col dolore nel cuore si apprestano a tornare in campo dopo la tragedia che ha colpito quello che fino a sabato pomeriggio era un loro caro compagno di squadra. Al Tombolato di Cittadella i toscani si giocano una piccola fetta di salvezza, per non trasformare in dramma anche sotto il piano sportivo una stagione che in quanto a drammi ha già lasciato un enorme segno. Lo stimolo è banale ma efficace: ”Una vittoria per Piermario”.