Con 42 voti a favore e 8 contrari, la Federazione cilena ha deciso di “perdonare” il centrocampista della Juventus Arturo Vidal, sospeso dalla nazionale sudamericana dallo scorso 10 novembre ed ora nuovamente arruolabile dal ct della Roja Borghi. Come si ricorderà, il giocatore, insieme ad altri quattro compagni, era stato sospeso per non aver rispettato gli orari imposti dal tecnico durante il ritiro della squadra prima della sfida contro l’Uruguay per le qualificazioni ai mondiali del 2014. Inoltre, i cinque si erano presenti in condizioni non idonee, evidentemente alticci dall’assunzione di alcool.
Vidal ha potuto usufruire di uno sconto di 5 giornate per il comportamento ritenuto dai vertici della Federazione cilena di vero pentimento, con tanto di scuse ufficiali mostrate in un video. Tesi avvalorata anche dalle dichiarazioni di Borghi, il quale ci ha tenuto a sottolineare che lo juventino è stato l’unico a telefonargli per chiedergli scusa.
Reintegro che dovrebbe avvenire già dalle prossime partite del Cile. “Vidal ha subito capito di aver sbagliato. Lo ha dimostrato dissociandosi dall’offensiva conferenza stampa che i suoi compagni hanno organizzato per cercare di difendere l’indifendibile”, il pensiero di un rappresentante della Federazione della nazionale.