Morte Morosini: il mistero del defibrillatore
L’Ansa ha diramato una notizia secondo la quale la Procura di Pescara avrebbe acquisito l’audio di una telefonata fatta all’emittente abruzzese “Rete8” durante la quale un paramedico avrebbe dato la sua versione dei soccorsi al calciatore del Livorno, Piermario Morosini, scomparso in Livorno-Pescara sabato scorso.
Secondo il paramedico, dunque, il defibrillatore in suo possesso era acceso e pronto all’uso, ma è stato il medico del Livorno Porcellini, che in quel momento stava assistendo il calciatore a terra in arresto cardiaco, a impedirgli di usarlo. “Durante il massaggio cardiaco il ragazzo presentava un polso carotideo, e sputava la cannula, quindi era vivo…“. Purtroppo continuano ad addensarsi nubi attorno alla morte di questo ragazzo che in ogni caso merita rispetto e cordoglio.