Juve-Milan: duello anche in infermeria

La classifica della Serie A rispecchia fedelmente anche la graduatoria delle formazioni che hanno avuto meno infortuni in stagione. La Juventus comanda al primo posto questa speciale classifica con “soli” 13 infortuni dall’inizio del campionato e, cosa importante, tutti di lieve entità.

Parliamo della tibia di Manninger, la spalla di Buffon, i polpacci di Chiellini e Barzagli, gli stiramenti di Marrone, Pepe, Vidal, Vucinic ed Elia, la rottura dello zigomo di Quagliarella più un problema muscolare, e per finire la rottura del setto nasale di Bonucci nell’ultima gara di campionato contro la Lazio. Il numero di defezioni, rispetto alle precedenti gestioni di Ciro Ferrara e Gigi Del Neri è drasticamente diminuito del 60% – come si legge su Gazzetta.it – addirittura dell’80% per quanto riguarda l’era Zaccheroni. Decisivi i metodi di allenamento di Antonio Conte e del suo staff che hanno privilegiato allenamenti mirati, con particolare attenzione alla parte fisica.

Tutto il contrario, invece, in casa Milan. La formazione di Allegri, che insegue ad un solo punto di ritardo dalla vetta, occupa incredibilmente l’ultima posizione in quanto a infortuni sia di lieve che di grave entità. La somma delle partite saltate dai calciatori rossoneri è di 247 solo in campionato, un aumento impressionante del 150% rispetto solo all’ultimo campionato. E non si è presa in considerazione la Champions League che ha tolto energie e risorse importanti al Diavolo durante l’anno.

Fattori, questi, che possono aver inciso in maniera pesante sui risultati delle due squadre ma in ogni caso c’è sempre un solo punto a dividere bianconeri e rossoneri. Un finale di stagione che si preannuncia rovente. Conte, da una parte, si augura di mantenere questo trend positivo dal punto di vista fisico, mentre Allegri spera quantomeno di recuperare per il rush finale pedine fondamentali del suo scacchiere tattico.