Luis Enrique: “Mancanza di continuità, dobbiamo migliorare in trasferta. Totti un esempio, Marquinho grande acquisto”

E’ un Luis Enrique convinto quello che si presenta in conferenza stampa alla vigilia del posticipo di domani sera che vedrà la Roma impegnata contro la Fiorentina allo Stadio Olimpico. Il tecnico spagnolo parla a tutto tondo della situazione dei giallorossi: “La squadra ha fatto delle cose buone e delle cose meno buone, ma non siamo stati regolari e ci aspettiamo di cambiare questa mancanza di continuità. Fondamentali le ultime sei partite che ci diranno se abbiamo fatto o no una buona stagione“.

 Sulla Fiorentina poi:  “Ci dobbiamo preoccupare prima di tutto di noi stessi e poi della Fiorentina, che arriva in un momento di difficoltà ma che nell’ultima trasferta ha vinto contro il Milan allora capolista. Grandissimo lo stimolo dopo la sconfitta dell’andata“.

 Sul rendimento non proprio eccellente in trasferta l’asturiano ha aggiunto: ” Abbiamo fatto delle buone prestazioni anche fuori. E’ vero ci è capitato di fare figuracce e dobbiamo migliorare in trasferta ma non credo che fino ad adesso sia stato un campionato troppo negativo“.

Inevitabili le domande sui singoli: “Totti è un calciatore di livello unico, non so come catalogarlo. Si è messo sempre a disposizione della squadra e gestisce delle situazioni in gara anche da solo per la sua esperienza. Interpreta la partita diversamente rispetto al 95% dei calciatori.” Non sono mancati riferimenti a Daniele de Rossi, che secondo Luis Enrique può giocare in qualsiasi posizione, e soprattutto sulla bella sorpresa Marquinho: “E’ uno che salta l’uomo, che attacca lo spazio e poi calcia benissimo. Si mette sempre a disposizione chiedendo cosa sbaglia e dove può migliorare. Grande acquisto.” Si permette poi anche una battutaLa società americana ha fatto tutto bene, tranne prendere me come allenatore.”

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Dario Camerota