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Inutili i miracoli di Marchetti, Osvaldo in forma Europei. Gargano simbolo del disastro Napoli. I promossi e i bocciati della 32a giornata di Serie A

Un Marchetti monumentale si arrende solo alla magia su punizione di Del Piero, la Roma rientra in corsa per la Champions League grazie a un super Osvaldo. Serata da dimenticare per il Napoli, tradito dai suoi centrocampisti e in particolare da Gargano. Carrizo ha sulla coscienza l’incredibile sconfitta del Catania col Lecce.

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Federico Marchetti: nonostante la sconfitta della Lazio, la sua resta una prestazione monumentale. Salva da campione almeno cinque palle gol con interventi che hanno del miracoloso. Alla fine deve inchinarsi solo a Sua Maestà Del Piero, che lo sorprende con una beffarda punizione e grazie a questa magia tiene in testa la Juventus.

Pablo Daniel Osvaldo
: assieme a Totti guida la Roma nella partita rinascita con l’Udinese, che riporta i giallorossi in piena lotta per la Champions League. Il bomber itali-argentino ha il merito di sbloccare il risultato e di inventarsi l’azione del raddoppio, servendo un assist al bacio che il capitano deve solo spingere in rete. E’ segnalato in gran forma, Prandelli prende appunti.

Sulley Muntari: un gol bello oltre che pesante il suo. Un Milan rimaneggiato, senza 13 giocatori, vince sul difficile campo del Chievo e continua a credere nello scudetto grazie al missile scagliato dopo 8 minuti dal ghanese, che gol a parte è stato il migliore in campo per sostanza e sacrificio.

FLOP

Walter Gargano: gioca forse la sua peggiore partita da quando è al Napoli. Non azzecca un passaggio che sia uno e non dà la solita sostanza. In una parola, un disastro. Come d’altra parte lo è stata la prestazione globale dei partenopei, apparsi stanchi e parecchio involuti. Come Gargano se ne potrebbero citare tanti altri, vedi Hamsik e Cavani. Per Mazzarri è scattato l’allarme rosso.

Juan Pablo Carrizo: come rovinare una partita in pochi istanti. Si fa espellere per delle proteste esagerate oltre che infondate, perché il gol del pareggio del Lecce è regolarissimo. Senza un portiere di ruolo, gli etnei prendono subito dopo anche la seconda rete e perdono una partita che ha dell’incredibile. Proprio come l’ingenuità commessa da Carrizo, che l’ha combinata davvero grossa.

Emanuele Pesoli: Il suo è stato il miglior assist della serata dopo quello impareggiabile di Pirlo per lo straordinario gol di Pepe in Juventus-Lazio. Ma per sua sfortuna Pesoli non ha servito un suo compagno bensì Diego Milito, che ringrazia e dà il via alla rimonta dell’Inter da lui stesso completata. Leggerezza fatale.