Una Pasqua davvero nera per Roberto Mancini ed il suo Manchester City. Oltre al danno per la sconfitta di Londra subita all’”Emirates” contro l’Arsenal, che, di fatto, ha consegnato il titolo inglese nelle mani dei cugini-rivali dello United, è arrivata anche la beffa, ovvero l’ennesima espulsione in Premier per Mario Balotelli.
Il giovane attaccante italiano è stato allontanato dal campo per doppia ammonizione: entrambi i cartellini sono arrivati per due brutti interventi dell’ex interista, il secondo dei quali è giunto a tempo scaduto quando il City stava offrendo lo sforzo finale per cercare il pareggio. Nuovo colpo di testa, dunque, per Super Mario, già squalificato per ben quattro turni per un episodio simile lo scorso gennaio.
A fine gara il tecnico Mancini, da sempre grande difensore del talento bresciano, è esploso di rabbia e imbufalito ha di fatto anticipato la fine della permanenza di Balotelli in Blue Sky: “Mario è indifendibile. Il fallaccio su Song dopo pochi minuti è stato bruttissimo e abbiamo rischiato di restare in dieci per quasi un’intera partita. Mario è stato espulso al novantesimo e credo che per lui la stagione sia finita”.
“A gennaio gli avevano dato quattro giornate, stavolta saranno almeno cinque. Ma per lui la stagione sarebbe finita ugualmente, io non posso più rischiare di giocare in dieci. E a fine stagione potrà essere ceduto”, ha continuato il tecnico jesino, che aveva sempre cercato di acquietare le voci sui comportamenti sregolati del numero 45.
Alle parole di Mancini hanno fatto eco poco dopo quelle del procuratore del calciatore, Mino Raiola: “Ho sentito Mario. E’ dispiaciuto perché è un bravo ragazzo, certe volte gli capitano queste cose ma io non ho visto la partita quindi non posso commentare. Vuole andare via? Bah, non credo che un giocatore che vuole andare via da una squadra debba fare queste cose, basta sedersi al tavolino con il club e chiedere di essere ceduto. Però è vero, a Mario manca l’Italia e il campionato di serie A”.
Situazione delicatissima, dunque, per il giovane attaccante, sul quale, siamo sicuri, in estate si scatenerà una super asta per aggiudicarsi le prestazioni di un talento eccezionale, ma troppo sregolato. Chi lo acquisterà dovrà innanzitutto aiutare Balotelli a stare sulla retta via, altrimenti si rischierà un City bis.